L’uso della mascherina può causare dermatiti


L’uso prolungato della mascherina può causare dermatiti: ecco quali sono i sintomi principali e i trattamenti da seguire per la cura delle pelle

Le mascherine sono uno strumento fondamentale per cercare di limitare i contagi da Covid-19. Ma quali scegliere fra Ffp2, mascherine di stoffa e chirurgiche?

L’uso della mascherina può causare dermatiti e il sintomo più frequente è il prurito, che è direttamente correlato all’elevato numero di ore in cui si indossa la mascherina.

Il prurito, di regola, si manifesta quando la mascherina viene indossata oltre le 5 ore al giorno e soprattutto in soggetti dalla pelle sensibile e con una certa predisposizione atopica. Il segno clinico più comune è l’eritema: l’eritema del viso intero, attribuibile a un utilizzo protratto nel tempo, e una dermatite da leccamento delle labbra, dovuta alla sensazione di sete intensa causata dal fatto che con la mascherina si è portati a bere meno.

Le dermatiti più frequenti sono: l’acne occlusiva caratterizzata da numerose papule infiammatorie, pustole e micro-comedoni cioè micro infiammazioni che si creano intorno ai follicoli situati sul mento e sugli zigomi; la dermatite seborroica con eritema e squame unte, generalmente presenti su dorso e pieghe del naso oppure sulle guance e nella zona della barba.

Purtroppo, anche se le protezioni facciali provocano un microambiente umido e caldo che favorisce l’insorgenza di acne e dermatite seborroica, finché non sarà debellato il rischio pandemico la mascherina rimane una delle principali forme di protezione per sé e per gli altri.

Il dermatologo del Policlinico di Milano ci dà qualche suggerimento, per esempio evitare il trucco ed effettuare una cura quotidiana della pelle con detergenti poco aggressivi per rimuovere le impurità, applicare frequentemente creme idratanti e lenitive prima e dopo l’utilizzo delle mascherine, e l’uso di antistaminici per uso orale per alleviare l’eventuale prurito.

Avere cura della pelle e trattare con attenzione le eventuali dermatiti può prevenire anche il contagio di COVID-19, poiché il danno alla pelle del viso, con la sensazione di prurito e l’inevitabile grattamento del volto, porta a spostare o rimuovere la mascherina, compromettendo la sua efficacia e portando persino a favorire la diffusione del virus.