Antonio Pinna racconta il Covid e le persone fragili


Anziani, disabili e caregiver nella pandemia: un libro di Antonio Pinna in libreria per Maggioli Editore racconta le loro difficoltà

Antonio Pinna racconta il Covid e le persone fragili

Le restrizioni dell’isolamento obbligatorio a causa della pandemia hanno acuito le sofferenze di anziani, disabili e caregiver familiari, spesso lasciati soli, ma nella tempesta del Coronavirus i malati, le loro famiglie e le associazioni di volontariato hanno mostrato tutta la loro resistenza e resilienza. Sono questi i temi del nuovo libro di Antonio Pinna, “La cura ai tempi del COVID-19. Prendersi cura dei più fragili – Anziani, disabili e caregiver familiari nella pandemia” (144 pagine, Maggioli Editore).

Il volume percorre un viaggio nel nostro Paese tra le persone con disabilità, anche non autosufficienti, evidenziando i problemi non risolti del sistema sanitario-assistenziale e del lavoro privato di cura. L’autore racconta il vissuto dei congiunti dei pazienti e lo stress dovuto alla completa dedizione ai loro cari, con seri rischi e conseguenze per la loro salute personale.

Il percorso si sviluppa tra vari tipi di pazienti, con malattie neurodegenerative, demenze, disturbi psichici, malattie psichiatriche, sindrome di Down, disturbi dello spettro autistico, cecità, sordità e malattie rare. Sui problemi dei caregiver familiari il libro fornisce un quadro del dibattito parlamentare e pubblico in vista dell’approvazione della legge specifica, e su questo tema l’autore presenta le esperienze e le soluzioni adottate recentemente in Germania e Francia.

Il volume affronta anche il tema della qualità dell’assistenza territoriale e familiare, con la valutazione di esperti e famiglie, e illustra un modello regionale ben strutturato ed efficace nella prossimità dei servizi e nel sostegno ai caregiver, quello dell’Emilia-Romagna. Il libro si chiude con alcune domande legate alla prospettiva del notevole invecchiamento della popolazione italiana e del conseguente aumento del numero degli anziani non autosufficienti.

Antonio Pinna, ex dirigente scolastico di Oristano e giornalista pubblicista laureato in Scienze e Tecniche Psicologiche, conosce da vicino queste problematiche: ha già pubblicato, infatti, il volume “Il mio viaggio nella SLA (CUEC Editrice), un percorso di conoscenza e condivisione dei problemi dei malati di sclerosi laterale amiotrofica. https://www.osservatoriomalattierare.it/malattie-rare/sla È inoltre autore, insieme al regista Antonello Carboni, del documentario “SLA in men che non si dica”, la cui edizione in lingua inglese si intitola “ALS faster than a wink”.