Spese di prevenzione medica: Italia prima in UE


Italia prima in UE per spese di prevenzione medica: è quanto emerge dagli ultimi dati pubblicati dall’Eurostat e riferiti all’anno 2018

Italia prima in UE per spese di prevenzione medica: è quanto emerge dagli ultimi dati pubblicati dall’Eurostat e riferiti all’anno 2018

L’Italia si classifica al primo posto in Europa per la spesa pubblica e privata per la prevenzione medica. E’ quanto emerge dagli ultimi dati pubblicati dall’Eurostat e riferiti all’anno 2018. In termini assoluti, il nostro Paese dedica alla prevenzione il 4,4% della spesa sanitaria complessiva, contro una media Ue del 2,8%. Seguono nella classifica la Finlandia (4%), l’Estonia, i Paesi Bassi e la Svezia (tutte al 3,3%). Le quote più basse della spesa dedicata alle cure preventive si osservano invece in Slovacchia (0,8%), Grecia, Cipro, Malta (tutte all’1,3%) e Romania (1,4%).

Se si guarda il dato in relazione alle dimensioni della popolazione, le più virtuose d’Europa sono la Svezia (165 euro per abitante), che raddoppia la media europea di 82 euro per abitante, la Finlandia (152 euro) e la Germania (148 euro). Ottava l’Italia, con 112 euro per abitante. Ultime per spese di prevenzione medica, riferisce Insieme contro il Cancro, sono Romania e Slovacchia (entrambe 8 euro per abitante).