Al Severi di Milano un progetto di musicoterapia


Al liceo Severi di Milano musicoterapia con persone affette da Alzheimer: è il progetto “Fuori dal coro”, realizzato insieme alla onlus Walter Vinci

Al liceo Severi di Milano musicoterapia con persone affette da Alzheimer: è il progetto "Fuori dal coro", realizzato insieme alla onlus Walter Vinci

Studenti in alternanza scuola-lavoro e anziani fragili, affetti da Alzheimer e altre forme di decadimento cognitivo, che ‘curano’ la loro memoria (anche) con il canto. Così, attraverso l’unione tra gli opposti, la musicoterapia è diventata un’esperienza di cittadinanza attiva intergenerazionale per una classe di studenti del liceo ‘Severi’ di Milano e i coristi di ‘Sonoramente’, persone con memoria fragile. È il progetto ‘Fuori dal coro’, realizzato dall’istituto milanese durante la pandemia insieme alla onlus ‘Walter Vinci’ che opera a Milano dal 2008 e dal 2015 porta avanti sia percorsi di musicoterapia con malati di Alzheimer sia percorsi di consapevolezza con le nuove generazioni.

Il risultato, spiega la Dire Giovani (www.diregiovani.it), è un video, oltreché una campagna di comunicazione sui social, in cui ragazzi e ragazze raccontano la loro esperienza con l’associazione, dall’incontro con i musicoterapeuti a quelli con i cosiddetti ‘caregiver’ dei coristi. “Un’occasione per riscoprire la forza della musica, anche a distanza, come strumento di ricordo e unione”, commentano dall’associazione.

“La musica salverà il mondo – scrive Chiara, studentessa del ‘Severi’, in un post sulla pagina Instagram del progetto –. Io non lo so, di certo per me è importantissima e dopo quest’esperienza ho capito che anche per le persone malate di Alzheimer la musica è essenziale, perché grazie alle canzoni, grazie alla possibilità di cantare, riescono ad essere felici, a vivere emozioni che li fanno sentire vivi. Quindi magari la musica non salverà il mondo, ma salverà me e le persone che partecipano al coro di Sonoramente”.