Consultazioni per formare il governo Draghi al via


Al via le consultazioni per formare il governo Draghi, ecco il calendario: si chiude sabato con Lega e Movimento 5 stelle

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Le consultazioni del presidente incaricato Mario Draghi iniziano giovedì pomeriggio alle 15.30 e si concluderanno sabato mattina.

Di seguito ecco il calendario degli incontri per la formazione del nuovo governo Draghi, riferisce l’agenzia di stampa Dire (www.dire.it).

Giovedì 4 febbraio alle 15.30 le delegazioni di Azione, Più Europa e Radicali italiani. Alle 16 Maie-Psi-Misto Camera; alle 16.30 Centro democratico-Italiani in Europa; alle 17 Europeisti-Maie-Centrodemocratico; alle 17.30 Misto Camera-minoranza linguistiche; alle 18 Noi con l’Italia-Usei-Cambiamo-Alleanza di Centro e Idea-Cambiamo del Senato.
Venerdì alle 11 gruppo per le Autonomie del Senato; 11.45 Leu; alle 12.45 Italia Viva; alle 15 Fdi; alle 16.15 Pd; alle 17.30 Forza Italia-Udc Senato.
Sabato alle 11 la Lega; alle 12.15 il Movimento cinque stelle.

CALENDA: “SOSTEGNO PIENO, NON LEGARE LA MANI A DRAGHI

Azione esprime “sostegno pieno e incondizionato” al tentativo di formare un nuovo governo Draghi. Lo spiega il leader Carlo Calenda dopo le consultazioni con il presidente incaricato alla Camera, osservando che “abbiamo discusso di quelle che riteniamo essere le priorita’”. La conclusione è che “non si debbano legare le mani a Draghi”.

BONINO (+EU): “CON DRAGHI INIZIA NUOVO MODO DI FAR POLITICA

“Abbiamo dato un appoggio convinto come +Europa, Azione e Radicali italiani al tentativo generoso e coraggioso di Draghi. Non abbiamo posto condizioni ma abbiamo cercato di essere utili a partire dalla nostra esperienza in parlamento negli ultimi tre anni. Perché un ex presidente Bce improvvisamente è un tecnico? Draghi ha fatto scelte politiche, supportato dai numeri. Se è un governo tecnico che mette fine alla vecchia politica allora sarà anche l’inizio di un nuovo modo di far politica, spero meno rissosa e più seria”. Così Emma Bonino parlando coi cronisti uscendo da Montecitorio dopo le consultazioni col Mario Draghi.

MARAIO (PSI): “GOVERNO DRAGHI INTERVENGA SULLA GIUSTIZIA

Serve “un cambio di marcia sulla giustizia, mettendo mano anche alle riforme ferme in parlamento come la prescrizione, la riforma del Csm e quella sulla responsabilita’
civile dei magistrati”. Lo ha detto Enzo Maraio, deputato del Psi, componente del gruppo Misto, parlando alla Camera dopo le consultazioni con il presidente incaricato, Mario Draghi. “Garantismo, regole e tempi certi, c’è bisogno di invertire la rotta”, ha aggiunto Maraio.

TASSO (MAIE): “SÌ A DRAGHI, AUSPICO GOVERNO POLITICO

“Appoggiamo il presidente Mario Draghi e auspichiamo la formazione di un governo politico, però la nostra azione è dettata soprattutto dalla consapevolezza che il presidente Mattarella ci ha chiesto di essere responsabili e collaborativi”. Lo ha detto Antonio Tasso, deputato del Maie, parlando alla Camera dopo le consultazioni con il presidente incaricato.