Con “Leggo Facile” la dislessia si cura a casa


Dislessia, premiata l’app “Leggo Facile”: la piattaforma propone esercizi per facilitare il trattamento della patologia a domicilio

Con "Leggo Facile" la dislessia si cura a casa

Si chiama “Leggo Facile” ed è stata creata dalla salentina One Health Vision la soluzione digitale che si è aggiudicata il “Top of the Pid 2020 Re-start!”, il premio promosso dai PID, i Punti Impresa Digitale attivati dalle Camere di commercio di tutta Italia per favorire la digitalizzazione tra le imprese. Selezionata insieme ad altre sei soluzioni sulle oltre 110 candidate, Leggo Facile è stata premiata durante la Maker Faire Rome, la più importante edizione europea della fiera nata nel 2006 a San Francisco, tra le principali al mondo su innovazione, scienza e tecnologia.

Leggo Facile è l’applicazione per il web concepita lo scorso giugno, in piena pandemia, per facilitare il trattamento della dislessia a domicilio o in qualsiasi luogo grazie a un PC e una connessione internet. La dislessia – disturbo evolutivo che limita la capacità di leggere – rappresenta uno dei principali disturbi specifici dell’apprendimento, che riguardano quasi 280.000 bambini e ragazzi, il 3% circa della popolazione scolastica italiana.

La possibilità di esercitarsi in casa col sostegno dei propri genitori, non potendo più fare ricorso a logopedisti e psicologi in presenza, e di poter anche tracciare i progressi compiuti grazie all’innovativa piattaforma, ha rappresentato il valore aggiunto di Leggo Facile per aggiudicarsi il “Top of the Pid” nella categoria ‘sociale’.

La piattaforma, disponibile sul sito leggofacile.com, propone esercizi che combinano i benefici del tachistoscopio, strumento che espone chi lo usa a stimoli visivi di durata breve e variabile, a quelli di un potente motore di riconoscimento vocale; è quest’ultimo che, grazie a un algoritmo, rileva gli errori di pronuncia restituendo feedback sui miglioramenti conseguiti e consentendo la massima interazione tra il bambino e l’app. Nel percorso di apprendimento il software si auto-calibra in base all’utente: la difficoltà cresce se le esercitazioni proseguono senza errori, diminuisce in loro presenza. Dunque, l’obiettivo è progredire da un’iniziale lettura lenta e sillabata, fino a quella lessicale, con accesso visivo diretto all’intera parola.

“Siamo onorati di questo riconoscimento – dichiara Vincenzo Ciccarese cofondatore di One Health Vision – e proseguiremo nel percorso avviato, proponendo strumenti sempre più innovativi ed efficaci da mettere a disposizione dei bambini con difficoltà di apprendimento. La dislessia è un disturbo che va trattato in età scolare per evitare che possa trascinarsi nel tempo. Abbiamo verificato che con 20 minuti di trattamento protratto per tre mesi, i bambini hanno la possibilità di raggiungere un livello adeguato di lettura”.