Smartworking: gli esercizi da fare per le mani


Con lo smartworking il dolore alle mani o alle dita è in agguato: se persiste, bisogna senza dubbio rivolgersi a uno specialista della mano

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Lo smartworking può essere una risorsa molto importante nella gestione e nel contenimento della situazione di emergenza che stiamo vivendo.

In particolare, sono molte le persone che stanno lavorando da casa, utilizzando computer, cellulari, tablet e laptop.

Non solo: utilizziamo questi strumenti anche per comunicare con il mondo esterno, con chiamate e videochiamate, ma anche – in molti casi – nel tempo libero. L’uso prolungato di questi dispositivi, però, può causare dolore alle mani: ecco i consigli del dottor Giorgio Pivato, responsabile dell’Unità Operativa di Chirurgia della Mano e Microchirurgia ricostruttiva di Humanitas.

Dolore alle mani: cosa fare?

In caso di dolore alla mano o alle dita, un impacco d’acqua calda può dare un miglioramento quasi istantaneo, perché il calore aiuta a rilassare i muscoli e ad allungare i tendini.

Se il dolore è acuto e continuo e persiste per più di una settimana, è meglio fare impacchi con acqua fredda, perché il calore potrebbe causare gonfiore e maggior dolore.

Possiamo fare qualche esercizio di stretching, ma se il dolore alle mani o alle dita persiste, bisogna senza dubbio rivolgersi a uno specialista in chirurgia della mano che, attraverso esami quali radiografie, ecografie o elettromiografie, potrà capire la causa del dolore e fare una diagnosi corretta.

Alcuni semplici esercizi per mani e dita

Tocco delle dita: toccare ogni dito, dall’indice al mignolo, con il pollice. All’inizio bisognerà muoversi lentamente, poi sempre con più rapidità. Questo esercizio aiuta la mobilità delle dita e la coordinazione.

Esercizio a mani giunte: unire le mani (come nel gesto di preghiera) e spingere leggermente i polsi verso il basso, per qualche secondo. Questo esercizio consente di allungare i tendini e rilassare il polso.

Pollice all’indietro: tenendo la mano aperta, si stringe il pollice con l’altra mano e si tira delicatamente il dito all’indietro, come a volerlo allontanare dalla mano. La posizione deve essere mantenuta per 25 secondi circa.

Mano estesa all’indietro: allungare il braccio su una superficie rigida e spingere la mano all’indietro, verso il polso. Questo esercizio consente di allungare i muscoli e i tendini.

Esercizio con la pallina da tennis: in ginocchio sul pavimento, si mette la pallina sotto una mano, si esercita una leggera pressione e si fa ruotare la palla lungo il palmo. Dopo un minuto circa, si ripete la stesso movimento cosa con l’altra mano.

Stretching del polso: ruotare il polso è un ottimo modo per fare stretching prima di mettersi al lavoro, magari per diverse ore sul computer. Per allungare il polso, invece, stendere il braccio davanti a sé, con il palmo rivolto verso l’alto. Con lentezza, si puntano le dita verso il basso finché non si sentirà un allungamento del polso; con l’altra mano spingere delicatamente la mano verso il basso. Lo stesso esercizio si può poi eseguire con il palmo verso l’alto. La posizione va mantenuta per 3-5 secondi.