Accordo tra Tink e BNL per il multi-banking


Partnership tra la piattaforma di open banking Tink e BNL per portare il multi-banking ai suoi 2, 5 milioni di clienti italiani

Accordo tra Tink e BNL per il multi-banking

BNL, parte del gruppo bancario internazionale BNP Paribas, annuncia ufficialmente il servizio multi-banking con Tink, la principale piattaforma di open banking. Il lancio fa parte di una più ampia partnership strategica europea tra il Gruppo BNP Paribas e Tink, annunciata nel corso del 2020.

BNL e Tink hanno collaborato per aggiungere la nuova funzionalità multi-banking all’app di mobile banking di BNL. La nuova funzionalità offre ai clienti della Banca una visione a 360 gradi delle proprie finanze attraverso un’unica interfaccia, consentendo loro di aggregare nell’app BNL anche conti correnti registrati presso altre banche in Italia.

Attraverso questo primo step, BNL sta integrando la tecnologia di Account Aggregation di Tink all’interno della sua app, a cui farà seguito quella di Money Management.

Marco Tarantola, Vice Direttore Generale di BNL e Responsabile Divisione Commercial Banking ha commentato: “siamo una delle prime banche in Italia ad offrire il multi-banking ai propri clienti, aiutandoli a gestire al meglio il proprio denaro attraverso una visione d’insieme delle proprie finanze detenute con diverse banche, disponibile attraverso un’unica interfaccia. Questo è il primo passo nella nostra collaborazione con Tink, che ci consentirà di continuare a sviluppare la strategia di open banking, portando innovazione nel mondo bancario e aggiungendo valore reale per i nostri clienti”.

Marie Johansson, Country Manager di Tink in Italia, ha aggiunto: “con oltre 100 anni nel settore bancario, BNL è una delle banche più rispettate apprezzate e conosciute in Italia. Questo primo importante passo nella nostra partnership porta nuovi servizi innovativi ai 2,5 milioni di clienti BNL. Siamo pronti a continuare a lavorare con la Banca, come parte della nostra partnership strategica con BNP Paribas, per aiutarla a creare ancora più servizi basati sulla tecnologia open banking”.