Lotteria degli scontrini: per il premio serve la PEC


Lotteria degli scontrini: il premio arriva via PEC e bisogna inserirla quando ci si registra. La prima estrazione settimanale si terrà giovedì 11 febbraio

Lotteria degli scontrini verso un nuovo rinvio al 2021: lo prevedono emendamenti al Milleproroghe. Codici vincenti solo per acquisti oltre i 100 euro

La Lotteria degli scontrini sta per arrivare, trasformando la lotta all’evasione fiscale in un vero e proprio gioco a premi che coinvolgerà tutta l’Italia. Dopo anni di sanzioni e appostamenti fuori da bar e negozi, insomma, ecco un nuovo approccio (intriso di gamification) per tentare di coinvolgere direttamente sia esercenti che clienti in questa speranza di vincere ogni mese fino a 30 mila euro, oltre al superpremio finale che può arrivare a 5 milioni di euro. Ma c’è un piccolo elemento che tutti devono conoscere prima che il gioco vada ad iniziare: per avere maggior certezza e facilità nell’incasso dell’eventuale vincita, è fortemente consigliato un indirizzo di Posta Elettronica Certificata a disposizione. Vediamo il perché.

Lotteria degli scontrini: come funziona

La Lotteria ha inizio il 1 gennaio 2021. Per partecipare non occorre acquistare un biglietto, ma semplicemente pretendere lo scontrino dopo aver effettuato un qualsivoglia acquisto. Il singolo scontrino superiore a 0,49 euro, infatti, si trasforma automaticamente in biglietto della lotteria (gratuito) grazie alla registrazione automatica dello stesso che avviene direttamente da parte dell’esercente.

Per poter registrare lo scontrino è sufficiente consegnare all’esercente un Codice Lotteria: quest’ultimo è abbinato – previa registrazione su apposito portale – al proprio codice fiscale. Il Codice Lotteria può essere stampato o conservato sul proprio smartphone per poterlo mostrare all’esercente che sta stampando lo scontrino fiscale.

Per registrare il Codice Lotteria, altro non serve se non il codice fiscale: una volta inserito sul portale, viene generato il Codice e potrà essere immediatamente utilizzato. L’operazione è dunque estremamente semplice, pur necessitando come competenza minima la capacità di navigare (da pc o da smartphone) per seguire la banale procedura di generazione del Codice.

Nel caso in cui si smarrisca il proprio Codice Lotteria, nessun problema: è sufficiente generarne uno nuovo senza in alcun modo perdere le possibilità di vincita maturate con gli scontrini ed i codici precedenti. Il portale in ogni caso offre sia la possibilità di salvare il codice sotto forma di immagine (per conservarlo sullo smartphone) sia in cartaceo, per poterlo conservare nel portafoglio.
I premi previsti sono i seguenti:

  • 7 estrazioni settimanali da 5.000 euro
  • 3 estrazioni settimanali da 30.000 euro
  • 1 estrazione annuale da 1 milione di euro

Se il pagamento correlato allo scontrino è avvenuto in forma cashless (app o carte di credito) i premi sono ancora più ghiotti, coinvolgendo anche gli esercenti che li hanno registrati:

  • 15 premi da 25.000 euro per gli acquirenti (+15 premi da 5.000 euro per gli esercenti)
  • 10 premi da 100.000 euro per gli acquirenti (+ 10 premi da 20.000 euro per gli esercenti)
  • 1 premio da 5 milioni di euro per gli acquirenti (+1 premio da 1 milione di euro per gli esercenti)

Insomma, per poter vincere è importante spendere (alimentando l’economia), pretendere lo scontrino (rinnegando il sommerso) e fare tutto ciò secondo le semplicissime regole che il gioco richiede. Le estrazioni avverranno con le seguenti scadenze:

  • giovedì 11 febbraio
  • giovedì 11 marzo
  • giovedì 8 aprile
  • giovedì 13 maggio
  • giovedì 10 giugno
  • giovedì 8 luglio
  • giovedì 12 agosto
  • giovedì 9 settembre
  • giovedì 14 ottobre
  • giovedì 11 novembre
  • giovedì 9 dicembre

Perché la PEC è importante?

L’Agenzia delle Entrate prevede che possano essere due le modalità con cui viene comunicata una vincita:
1.    “tramite una PEC (Posta elettronica certificata) inviata all’indirizzo che il consumatore ha indicato sul Portale Lotteria”
2.    “tramite una raccomandata con ricevuta di ritorno che viene recapitata all’ultimo domicilio fiscale conosciuto dall’Agenzia”.

Una volta ricevuto il messaggio di conferma, e terminati i sicuri festeggiamenti, occorre reclamare la vincita entro 90 giorni dalla ricezione della comunicazione. L’Agenzia delle Entrate dona chiara priorità alla PEC come metodo ideale per la comunicazione della vincita, ed infatti precisa:

La comunicazione della vincita avviene tramite una Pec, se fornita dal consumatore nell’area riservata del Portale. Se l’indirizzo di Pec non è stato comunicato oppure non è attivo, o la casella è satura al momento della comunicazione, per reperire le informazioni necessarie per la comunicazione della vincita all’indirizzo di residenza o domicilio fiscale si utilizzano i dati disponibili nell’Anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR) o in Anagrafe Tributaria.

Qualora si sia comunicata la PEC, insomma, per incassare la vincita basterà selezionare la modalità di pagamento preferita. Se invece non si è indicata la PEC, occorrerà attendere la Raccomandata, quindi recarsi “presso l’Ufficio dei monopoli territorialmente competente in base al proprio domicilio fiscale” e procedere con identificazione, richiesta e comunicazione del metodo di pagamento.

Fornire la PEC in fase di registrazione del proprio account sulla Lotteria degli scontrini, insomma, esclude ogni possibile problema ed è un vantaggio oggettivamente evidente.

La Posta Elettronica Certificata, insomma, esprime in questo gioco il meglio delle proprie caratteristiche: la comodità, l’immediatezza, la certezza dell’avvenuta consegna sia per chi spedisce che per chi riceve. In questo caso in ballo potrebbero esserci ottime notizie e migliaia di euro, qualcosa che ci farà guardare alla PEC (e alla posta in arrivo dall’Agenzia delle Entrate) con un sorriso di speranza: un altro elemento niente male di differenza rispetto al passato.