I Simpson avevano predetto anche l’assalto al Congresso


I Simpson avevano predetto l’assalto al Congresso Usa: intanto, dopo i disordini, il presidente Trump è stato bloccato da Twitter e Facebook

I Simpson avevano predetto anche l'assalto al Congresso

Nei loro 32 anni di vita i Simpson hanno anticipato tendenze ed eventi dimostrando più volte (come si può leggere QUI) la loro capacità di predire il futuro. La famiglia creata da Matt Groening è, insomma, sinonimo di certezza in materia e non è un caso se tra le puntate più celebri ritroviamo anche i fatti di Washington. I Simpson avevano predetto l’assalto al Congresso da parte dei sostenitori di Donald Trump.

Hanno fatto il giro del mondo le immagini di un folto numero di uomini all’attacco del Parlamento nel giorno in cui le camere avrebbero dovuto riconoscere la nomina di Joe Biden come 46esimo presidente degli Stati Uniti.

Frame che ricordano l’episodio numero uno dell’undicesima stagione in cui Homer aiuta Mel Gibson a modificare la trama di un suo film rendendolo più “accattivante”. È così che il capofamiglia aggiunge un po’ di caos alla pellicola. Il fermo immagine che segue è una delle conseguenze inevitabilmente accostabile ai fatti di Washington.

Ma le previsioni non finiscono qui. Nel recente episodio “Treehouse of Horror XXXI”, Homer sogna un finale disastroso all’indomani delle votazioni per il nuovo presidente. Il 20 gennaio 2021, giorno dell’Inaguration Day in cui avviene il giuramento dell’eletto, Springfield viene presa d’assalto da robot che infiammano ogni cosa in una sorta di Apocalisse civile.

Presto arrivano, infatti, i cavalieri dell’Apocalisse che portano le bandiere della “pestilenza”, della “fame” e della “guerra”: il risultato tragico di proteste senza fine per l’esito dell’Election Day.

Donal Trump bloccato da Twitter e Facebook

Niente di più simile alla realtà. In America, intanto, Donald Trump è stato bloccato da Twitter e Facebook – nel primo caso per 12 ore, nel secondo per 24 ore – per i suoi messaggi “pericolosi”. Il presidente uscente, in queste ore, aveva continuato a sostenere la tesi della “frode elettorale”, nonostante avesse invitato i suoi sostenitori a “tornare a casa”.

“C’è il rischio di violenza”, si legge nella motivazione di Twitter al blocco e alla rimozione dei tweet e di un video messaggio di Trump.

Ora, spiega la Dire Giovani (www.diregiovani.it), si spera in esiti un po’ meno tragici di quelli previsti dai Simpson, che negli anni hanno anche parlato di un virus simile al Coronavirus. Durante la 21esima puntata della quarta stagione, si parlava della lotta contro una malattia infettiva chiamata influenza di Osaka.