Al Senato nasce l’intergruppo Verdi-Cattolici


Al Senato nasce l’intergruppo parlamentare Verdi-Cattolici per l’Ecologia Integrale: la presentazione alla Sala Caduti di Nassirya di Palazzo Madama

Al Senato nasce l'intergruppo Verdi-Cattolici

Alla Sala Caduti di Nassirya, del Senato della Repubblica, su iniziativa della Senatrice Loredana De Petris e il deputato Gianfranco Rotondi, presidente della Fondazione Dc, in collaborazione con la Fondazione UniVerde, il forum per la nascita dell’intergruppo parlamentare Verdi-Cattolici per l’Ecologia Integrale.

“Credo sia arrivato il momento  dinanzi all’emergenza ambientale e ai cambiamenti climatici – ha detto introducendo l’evento la Sen. Loredana De Petris – che il diritto dell’ambiente venga inserito nella prima parte della Costituzione. E’ centrale il fatto che sia un intergruppotrasversale. Spesso non si vuole legare l’emergenza ambientale con la crescita delle disuguaglianze ma, come si dice nel “Laudato Si'” sono strettamente correlate, per cui la giustizia ambientale e sociale sono strettamente connesse. Questo intergruppo può realizzare un salto di qualità nel dibattito delle nostre aule”.
“Rappresentiamo due tradizioni che sono divenute retoriche, quella democristiana e quella ambientalista: oggi tutti sono dc e tutti sono ecologisti, quindi rischiamo la retorica. Invece è tempo di osare”. Ha affermato l’on. Gianfranco Rotondi.
“Il Santo Padre – ha proseguito – ci sfida: con la “Laudato Si’” chiama i cattolici ad un impegno per il Creato, questo è un programma anche politico. E’ il terzo tempo dei cattolici dopo la Dc e la diaspora della seconda Repubblica. Dobbiamo unirci cattolici e laici in una nuova idea dell’Italia che diventi anche una nuova proposta politica”. 
Il presidente della Fondazione UniVerde, Alfonso Pecoraro Scanio ha poi spiegato la mission dell’intergruppo aperto ad associazioni e giovani attivisti per dare seguito normativo alle proposte contenute nell’enciclica di Papa Francesco. Oggi – ha ribadito l’ex ministro dell’ambiente – partiamo con la prima iniziativa che chiede di inserire il diritto dell’ambiente e le norme per l’economia e l’ecologia nella Costituzione italiana. Dopo cinque anni di convegni, occorre agire per norme concrete che diano risposte alle esigenze di ecologia integrale e per un controllo efficace sull’utilizzo veramente green delle risorse dei fondi che provengono da Next Generation EU. In particolare, sostenendo la transizione energetica e la lotta contro il cambiamento climatico”.
All’evento sono intervenuti inoltre: la senatrice Paola Binetti, il deputato Alessandro Amitrano, la senatrice Alessandra Maiorino, la presidente Marevivo, Rosalba Giugni, il presidente Grennacord, Alfonso Cauteruccio, il direttore dell’Ufficio europeo, Angelo Consoli. Saranno presenti inoltre: Jacopo Mele, Opera2030 – Fondazione Homo ex machina, Lucia Viola, Opera2030 – Startupper e Francesco Paolo Russo – Opera2030,  Ass. Giovani Innovatori. Il forum ha impegnato l’intergruppo a conseguire l’importante obiettivo dell’inserimento del diritto all’ambiente in Costituzione.