Il 9 dicembre sciopero dei dipendenti pubblici


Rinnovo del contratto, confermato lo sciopero nella Pubblica amministrazione il 9 dicembre. I sindacati alla ministra Dadone: “Convocazione tardiva”

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“Se la ministra Dadone voleva evitare lo sciopero ci chiamava prima e non per parlare solo di contratto ma anche di assunzioni e sicurezza. È la dimostrazione che la ministra non ha un’idea di investimenti complessivi sul lavoro e pubblica risposte per le emergenze”.

Così, spiega la Dire (www.dire.it), fonti sindacali rispondono alla convocazione della ministra della Pubblica Amministrazione, Fabiana Dadone, per giovedì’ 10 dicembre, il giorno dopo lo sciopero dei servizi pubblici proclamato da Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Uil Pa, in merito ai rinnovi contrattuali 2019-2021.

Bernaudo invita a boicottare l’iniziativa dei sindacati

Nell’ambito della diretta Facebook settimanale di Liberisti Italiani ‘L’ora d’aria’, il movimento guidato da Andrea Bernaudo ha rivolto un appello ai dipendenti pubblici. Liberisti Italiani li ha invitati a “boicottare lo sciopero proclamato da Cgil, Cisl e Uil per il 9 dicembre. I sindacati italiani con questo sciopero degli statali, previsto il 9 dicembre e nel mezzo di una pandemia, per 20 euro di aumento dei salari, si sono rivelati ancora una volta scollati dalla realtà. Sono loro i veri estremisti, non noi liberisti! sono sicuro che la gran parte dei dipendenti pubblici consapevoli e onesti intellettualmente – che hanno figli, parenti e amici che lavorano nel privato, capiranno bene l’assurdità di questo sciopero. Riteniamo questa una vera e propria provocazione, che getta solo benzina sul fuoco, portata avanti da un sindacato ormai lontano anni luce dall’economia reale e dai problemi del Paese”.