Bettini indica la strada alla Sinistra: “Al centro il conflitto sociale”


Goffredo Bettini indica la strada alla Sinistra: “L’azione politica dovrebbe superare il capitalismo mettendo al centro l’ambiente e il lavoro delle persone”

Bettini indica la strada alla Sinistra: "Al centro il conflitto sociale"

Nelle riflessioni della e sulla sinistra “sarebbe stato utile rimettere al centro il conflitto sociale”, invece “la sinistra ha offerto il governo e ancora il governo”, e cosi’ “nel corpo della società sono passati i nostri avversari, la loro forza disgregante che sono riusciti a imporre”, mentre “la nostra capacità di trascinare il corpaccione sociale non ha evitato che andasse in brandelli”. Dunque, “servirebbe una sinistra critica che dalla critica facesse nascere la sua idea di societa’”.

Goffredo Bettini lo dice nel suo intervento all’evento online ‘Il cantiere della sinistra’, organizzato dalla Fondazione ItalianiEuropei, una riflessione su presente e futuro della sinistra italiana. L’azione politica della sinistra dovrebbe dunque “superare il capitalismo mettendo al centro l’ambiente e il lavoro delle persone, non considerando la risposta agli avversari come l’unico terreno sui cui combattere”, una riflessione “che respinga ogni forma di rendita”, dice Bettini.

Il tutto, spiega la Dire (www.dire.it), verso una sinistra “popolare, consapevole che per poterlo essere occorre attraversare il popolo nelle sue rozzezze”; una sinistra “colta, in grado di promuovere classi dirigenti” ma “che si lasci alle spalle gli eccessi di individualismo”. Una sinistra che “chiuda con le carovane delle eterne aperture”, una sinistra “dei diritti ma anche dei doveri, dell’ascolto ma anche delle decisioni”, e che “veda l’Europa come la propria patria”, conclude Bettini, “una sinistra socialista e cristiana” che non sacrifichi “le persone ad astratte ragioni collettive”, per organizzare “una forza piu’ ampia”.