Di Battista salva Azzolina e attacca De Micheli


Covid, Di Battista: “Azzolina massacrata per coprire le negligenze di De Micheli. Evidentemente la sua poltrona fa gola a molti”

La ministra dei Trasporti De Micheli propone la scuola di domenica, Fratelli d'Italia insorge: “Giorno dedicato alla famiglia”

Alessandro Di Battista elogia la ministra della scuola Lucia Azzolina e prova a spiegare perche’ e’ stata per mesi al centro delle polemiche: hanno scelto lei per coprire le negligenze della De Micheli, suggerisce Di Battista in un editoriale su Tpi.it

Azzolina “giovane donna, perbene e preparata” da mesi viene “quotidianamente massacrata non si sa bene perche’. Cosa avrebbe fatto di cosi’ sconveniente questa , non e’ dato saperlo. Ha per caso tagliato i fondi alla scuola pubblica? No. Semmai ha lottato per ottenere 7 miliardi di euro in piu’. Credo che alla Azzolina non venga perdonata la sua coraggiosa difesa della scuola statale, un’onta nell’era liberista che stiamo ancora vivendo”. Di Battista aggiunge che “da giorni da parte di alcuni esponenti del PD e di quel che rimane di Italia Viva arrivano richiami al rimpasto. Bettini, ventriloquo di Zingaretti, e’ stato piuttosto esplicito: “Non sono contrario ad un riassetto del governo, lo ritengo utile per la Repubblica, per la democrazia italiana”.

“Trovo avvilente – aggiunge l’ex parlamentare a Cinque Stelle come riferisce la Dire (www.dire.it) – che si ambisca a poltrone o riassetti vari in un momento drammatico per la Repubblica italiana, con le mafie che hanno spalancato le fauci dell’usura, con migliaia di famiglie in difficolta’, con studenti che hanno smesso di sentirsi tali. Trovo indecoroso che si parli di rimpasto ancor di piu’ perche’ ne conosco le motivazioni. Riassestamento di potere, non certo un premio alle capacità”.

In questo contesto, per Di Battista “la poltrona della Azzolina evidentemente fa gola a molti. Credo che, se non si fosse optato per la chiusura di moltissime scuole, le responsabilita’ di alcuni politici, mi riferisco soprattutto alla De Micheli, ministro dei Trasporti, sarebbero risultate evidenti. Meglio colpire la scuola che mostrare i limiti della De Micheli. Meglio lasciar massacrare la Azzolina che correre il rischio che le negligenze altrui vengano rilevate”.