Il party di compleanno con 30 invitati costa caro a Rita Ora


Festa di compleanno con 30 invitati: Rita Ora viola le norme anti-Covid e arriva la polizia. La cantante dovrà pagare una multa salatissima

Il party di compleanno con 30 invitati costa caro a Rita Ora

Una festa finita con un regalo inaspettato: una multa salatissima. Rita Ora ricorderà per sempre il party dei suoi 30 anni, bloccato sabato scorso dalla polizia perché in piena violazione delle regole di contenimento del Covid-19.

La cantante, racconta la Dire Giovani (www.diregiovani.it), stava festeggiato con più di 30 persone al ristorante “Casa Cruz”, nel quartiere Notthing Hill di Londra, quando le forze dell’ordine, dopo una segnalazione, hanno fatto irruzione per sanzionarla.

In Gran Bretagna le feste sono vietate e il locale era solo in apparenza chiuso. Come nel nostro Paese, sono vietati gli assembramenti con più di 6 persone e ai ristoranti è consentito solo l’asporto e la consegna. La festa di Rita, che ha compiuto gli anni il 26 novembre, era, perciò, ben oltre i limiti stabiliti. E, con la notizia diventata virale sul web, la star ha deciso di prendere la parola e scusarsi.

Sono molto dispiaciuta –ha dichiarato in una storia di Instagram– di aver infranto le regole e ho capito di aver messo a rischio delle persone. È stato un errore di giudizio serio e non scusabile. Date le restrizioni mi rendo conto di quanto fossero irresponsabili queste azioni e me ne assumo la piena responsabilità“.

La cantante ha, poi, aggiunto: “Mi sento in imbarazzo sapendo come le persone stanno combattendo in prima persona questo virus e sono consapevole dei sacrifici che le persone e le aziende stanno facendo per aiutarci a rimanere al sicuro. Anche se questo non aggiusterà le cose, voglio sinceramente scusarmi“. 

Nei giorni scorsi, Rita aveva anche documentato la festa pubblicando foto e video.