Ipertensione arteriosa polmonare: bene sotatercept


Ipertensione arteriosa polmonare allo stadio intermedio:  sotatercept si è dimostrato efficace in due studi fase 2

Ipertensione arteriosa polmonare: bene sotatercept

Con un comunicato stampa, Acceleron Pharma, azienda responsabile dello sviluppo di sotatercept nell’ipertensione arteriosa polmonare, ha annunciato nuovi risultati positivi provenienti dai due trail di fase 2 SPECTRA e PULSAR. Nello specifico, i risultati preliminari relativi a 10 partecipanti dello studio SPECTRA hanno mostrato che i pazienti trattati con questo farmaco candidato hanno sperimentato miglioramenti significativi in un range di misure emodinamiche e relative alla tolleranza/capacità all’esercizio.

Di nota è l’osservazione di un crollo del 36% della resistenza vascolare polmonare, un misura della resistenza al flusso sanguigno dall’arteria polmonare all’atrio sinistro del cuore.
Invece, nuovi dati cardiaci e di funzione polmonare dello studio PULSAR hanno documentato miglioramenti nell’accoppiamento RV-PA (ventricolo destro-arteria polmonare) che rappresenta il legame tra la gittata del ventricolo destro (RV) e la resistenza della vascolatura polmonare con la funzione RV. A gennaio, un altro comunicato stampa dell’azienda responsabile dello sviluppo del farmaco aveva annunciato il soddisfacimento dell’endpoint primario.

Il comunicato si conclude con l’annuncio della partenza, per il mese prossimo, di un trial di fase 3 (studio STELLAR), condotto su 284 individui, il cui endpoint primario sarà rappresentato dalla variazione, dal basale a 24 settimane, della distanza percorsa al test della deambulazione a 6 minuti (6MWD).

Informazioni su sotatercept
Sotatercept è un farmaco attualmente in corso di sviluppo clinico, che altro non è che un ligando selettivo di alcune molecole appartenenti alla superfamiglia TGF-beta, in grado di ribilanciare i meccanismi di trasduzione dei segnali cellulati mediati da BMPR-II, un driver molecolare chiave di PAH. Negli studi preclinici su PAH, sotatercept ha ripristinato la corretta pervietà vascolare e migliorato alcuni indicatori di insufficienza cardiaca destra.

A settembre dello scorso anno, la Fda ha assegnato alla molecola in corso di sviluppo la designazione di farmaco orfano per il trattamento di PAH. La designazione di farmaco orfano fornisce un sostegno regolatorio nelle attività di sviluppo, che comprende protocollo di assistenza, tasse ridotte, incentivi d’imposta e l’esclusività di mercato dopo l’approvazione del farmaco.

Lo studio PULSAR in breve
PULSAR è un trial randomizzato e controllato vs. placebo di fase 2, avente lo scopo di valutare l’efficacia e la sicurezza di sotatercept in pazienti con PAH.

L’endpoint primario del trial è dato dalla variazione, rispetto al basale, della resistenza vascolare polmonare (PVR) in un periodo pari a 24 settimane di trattamento.

PVR, misurata grazie alla cateterizzazione del cuore destro, è una misura della resistenza che il cuore deve superare per pompare efficacemente il sangue all’interno del sistema circolatorio polmonare.

Tra gli endpoint secondari principali analizzati vi sono stati la distanza percorsa con la deambulazione in 6 minuti (test 6MWD), la variazione dei livelli di propeptide natriuretico cerebrale aminoterminale (NT-proBNP), un ormone secreto dai ventricoli del cuore in risposta a un eccessivo allungamento delle cellule muscolari dei ventricoli) e della classe funzionale OMS.

Lo studio SPECTRA in breve
SPECTRA è un trial di fase 2, multicentrico, in aperto e a braccio singolo, avente lo scopo di determinare gli effetti di sotatercept, in aggiunta allo standard terapeutico, in pazienti adulti con PAH di classe funzionale III OMS.

Sono state oggetto di valutazione nel trial le misure emodinamiche raccolte durante il cateterismo cardiaco destro (RHC) insieme al test da sforzo cardiopolmonare (iCPET), e la risonanza magnetica cardiaca, la distanza percorsa al test della deambulazione, i parametri farmacocinetici e farmacodinamici, il test anticorpi anti-farmaco e gli eventi avversi.