Cnr ritrova vecchio fascicolo di Rita Levi Montalcini


Ritrovato un prezioso fascicolo appartenente a Rita Levi Montalcini: documenta la pluriennale attività svolta a favore del Cnr

Ritrovato un prezioso fascicolo appartenente a Rita Levi Montalcini: documenta la pluriennale attività svolta a favore del Cnr

Qualche mese fa è stato effettuato un ritrovamento tanto speciale quanto significativo per la storia del CNR e della ricerca scientifica. In occasione di uno scavo archivistico compiuto da Alessia Glielmi, archivista e Responsabile degli Archivi dell’Ente, per preparare una relazione a un convegno organizzato dall’Università di Urbino che aveva ad oggetto gli strumenti di gestione documentale degli enti pubblici di ricerca, è stato rintracciato un fascicolo ritenuto disperso. Il fascicolo appartiene a Rita Levi Montalcini e documenta la pluriennale attività svolta a favore del CNR.

LEGGI ANCHEElena Sofia Ricci è Rita Levi-Montalcini, il 26 novembre il film in tv

Esso fa parte della raccolta di oltre ventottomila fascicoli nominativi del personale che l’Ente gestisce e conserva nei suoi archivi. A questa mole documentaria vanno sommati altri seicento fascicoli del personale CNR conservati presso l’Archivio Centrale dello Stato. Questa preziosa fonte, più di altre come spiega la Dire (www.dire.it), risulta l’espressione della pluralità di risorse, di competenze e della concreta multidisciplinarietà dell’Ente nelle sue declinazioni più umane. Il fascicolo, contraddistinto dalla matricola 12111 (posizione 303.36), è intestato al premio Nobel Rita Levi Montalcini che per il CNR è stata direttrice, a partire dal 1966, del Centro di Neurobiologia presso l’Istituto superiore di Sanita’, divenendo piu’ tardi, nel 1969, fondatrice e direttrice del Laboratorio di Biologia Molecolare con sede in via Romagnosi, 18/A. La posizione (303) era assegnata, dall’allora Ufficio del personale e degli incarichi di ricerca del CNR, agli studiosi e ricercatori stranieri con i quali veniva attivato un rapporto di collaborazione.

Essi erano assunti mediante un particolare tipo di contratto denominato atto di incarico per l’espletamento di collaborazione scientifico – tecnica. In questa categoria rientro’ anche la scienziata torinese, che dall’autunno 1947 su invito del professor Viktor Hamburger, si era trasferita presso l’Università di Washington a Saint Louis acquisendo la cittadinanza statunitense. Dall’analisi delle carte, in ottimo stato di conservazione, è possibile ricostruire tutti gli incarichi affidati alla scienziata tra il 1966 al 1981, durante i quali effettuò numerose ricerche in stretto collegamento con il Dipartimento di Biologia dell’universita statunitense presso il quale si recò assiduamente: 1971 (3 febbraio-16 marzo;27 maggio-16 giugno; 26 ottobre – 8 novembre), 1972 (25 gennaio – 2 marzo;7 giugno -23 giugno;13 ottobre – 2 novembre), 1973 (3-30 aprile;1-10 maggio), 1974 (7 – 30 aprile).