Her dem amade me: un progetto ricorda Orsetti


Her dem amade me: 24 canzoni e più di trenta artisti per un progetto che mantiene viva la memoria di Lorenzo Orsetti

Her dem amade me: un progetto ricorda Orsetti

Unire le forze è sempre una scelta vincente, in questo caso è storia. Parliamo di musica, fumetto, illustrazione – insieme – per una raccolta fondi i cui proventi saranno interamente devoluti al centro Alan’s Rainbow di Kobane per dotarlo di un ambulatorio pediatrico che sarà intitolato a Lorenzo Orsetti Tekoşer, partigiano internazionalista. 
“Her dem amade me” in curdo significa “Sempre pronti” ed è questo il titolo scelto per una speciale compilation che raccoglie 24 canzoni, per la maggior parte inedite, nata da una direzione artistica collettiva che coinvolge più di trenta artisti con le illustrazioni di Zerocalcare tratte dal fumetto Macelli e il progetto grafico Livia Massaccesi.
La raccolta, disponibile dal 4 dicembre ma già in preorder dallo scorso 5 novembre, è realizzata in memoria di Lorenzo Orsetti, ragazzo fiorentino morto in Siria per mano dell’ISIS il 18 marzo 2019, all’età di 33 anni.

“Her dem amade me” vuole ricordare un uomo, mantenere viva la sua memoria. Allo stesso tempo è una presa di posizione netta determinata dall’urgenza di mantenere alta l’attenzione su quella che è una delle più imbarazzanti sconfitte politiche, umane, sociali e culturali del mondo occidentale contemporaneo: la questione curda, l’abbandono e l’indifferenza del mondo intero nei confronti di un popolo che lotta per libertà propria e quella di tutti ponendosi come ultima linea difensiva nei confronti del fanatismo religioso.

«In un momento storico come quello che stiamo vivendo abbiamo scelto di non pensare solo al nostro orticello, ai nostri concerti, ai nostri dischi. abbiamo scelto di continuare a fare quello che sappiamo fare: raccontare storie – ha detto Lucio Leoni curatore del progetto prodotto da Blackcandy Produzioni in collaborazione con Arci Firenze, Associazione Lorenzo Orso Tekoşer, UIKI Onlus, WJAR- Weqfa Jina Azad a Rojava e Bao Publishing. – Un lavoro lungo ma mai faticoso con un obiettivo semplice semplice, provare a essere “quella goccia”. Se è vero che i cd non si comprano più facciamo così: per celebrare la fine di un’era compriamo tutti questo. Come simbolo, come gesto, come spinta propulsiva perché si torni tutti ad occuparci dell’altro».

Nel doppio cd, spiega la Dire Giovani (www.diregiovani.it), ci sono i brani di: 24 Grana, Serena Altavilla, Assalti Frontali, Angela Baraldi, Cesare Basile, Paolo Benvegnù, Giorgio Canali, Pierpaolo Capovilla, Marco Colonna, Vittorio Continelli, Max Collini, Cristiano Crisci, Dagger Moth, Ginevra Di Marco, Er Tempesta, Giancane, La Rappresentate di Lista, Lucio Leoni, Malasuerte, Mokadelic, Nummiriun, Rita Lilith Oberti, Marco Parente, Carmelo Pipitone, Rapper C J A SAP, Marina Rei, Roncea, Rossofuoco, Tre Allegri Ragazzi Morti, Giovanni Truppi, Margherita Vicario. Ogni artista ne ha coinvolto un altro in una catena che solo per motivi tecnici si è dovuta fermare a 24 canzoni. Tra band, collaborazioni e artisti dell’immagine che hanno confezionato il disco le voci coinvolte sono però molte di più.

Artisti che, come dice il titolo, si sono fatti trovare pronti ad alzare la voce in memoria di un uomo e al fianco di un popolo; al fianco, soprattutto, di un’idea diversa di mondo e di società.