Prestiti: più liquidità e meno interventi sulla casa


Prestiti: secondo l’ultimo Osservatorio PrestitiOnline.it gli italiani puntano ancora alla liquidità, meno le richieste per ristrutturare casa

Prestiti: secondo l’ultimo Osservatorio PrestitiOnline.it gli italiani puntano ancora alla liquidità, meno le richieste per ristrutturare casa

L’ultimo Osservatorio Prestiti di PrestitiOnline.it aggiornato a settembreevidenzia una fase di stabilità nel mondo dei finanziamenti, con richieste ed erogati che rimangono sostanzialmente invariati. In termini di richieste, la principale esigenza degli italiani rimane la “Liquidità”, con una quota di mercato del 22,6% (la stessa di un mese fa), seguita dall’Auto usata (19,8% contro il 19,4%) e Ristrutturazione casa (15,4% contro il 15,6%). Podio speculare e sempre invariato rispetto ad agosto anche per l’erogato, con la Ristrutturazione casa sul gradino più alto (21,3%) nonostante il forte calo rispetto al 2019 (viaggiava vicino al 30% di market share), tallonata da Auto usata (20,4%) e Liquidità (15,5%).

Interesse per Casa e Auto collegato ai bonus fiscali

In un momento di mercato in cui il credito al consumo risente del contesto generale e perde volumi rispetto al 2019, a sostenere un certo interesse per finanziamenti legati a due finalità storiche come la Casa e l’Auto sono i vari importanti incentivi fiscali varati dal Governo in questi settori. Per la casa primo su tutti l’ormai famoso Superbonus del 110% per le riqualificazioni energetiche (e anti sismiche), mentre per le Auto sono disponibili incentivi per l’acquisto sia di un auto elettrica, che permettono di ottenere uno sconto fino a 10mila euro, sia di auto a motore Euro 6, diesel e benzina, con o senza rottamazione di usati molto datati.

finanziamenti erogati per la finalità “Auto nuova” rimangono comunque stabili intorno al 6% del totale, mentre si conferma la crescita della quota per i prestiti per l’acquisti di auto usata, che raggiungono il 20,4%.

La fotografia

Tornando a parlare del mercato nel suo complesso, continua a scendere, sebbene di poco l’importo medio erogato, che a settembre si è attestato a 10.153 euro, con le classi d’importo 2.500-5.000 e 5.000-10.000 che continuano a rappresentare la fetta più grossa del mercato (56,2%). Inoltre, il Nord si conferma l’area geografica con il maggior numero di richieste di finanziamenti (49,9%), mentre a ottenere i prestiti sono soprattutto le fasce di età comprese tra i 36 e i 55 anni (rappresentano il 65,1% del mercato).