Ddl “Terra Mia”: ora bisogna accelerare in Parlamento


Il ddl “Terra Mia” è una risposta all’emergenza roghi tossici e al Far West dei rifiuti delle nostre città: Wwf chiede al Parlamento di non perdere tempo

Ddl "Terra Mia": ora bisogna accelerare in Parlamento

Il disegno di legge “Terra Mia” costituisce certamente – a giudizio del WWF – uno strumento importante per contrastare chi, al Nord come al Sud d’Italia, crede di poter creare zone franche, autorizzate e non, in cui vengono abbandonati o stoccati illegalmente enormi quantità di rifiuti, anche pericolosi, dove spesso si sviluppano roghi tossici che rilasciano emissioni inquinanti, comportando gravi danni per la salute e mettendo a rischio l’incolumità dei cittadini.

Da troppo tempo questi fenomeni si sono fatti più frequenti e diffusi in tutta Italia e il WWF ha promosso, nel corso del tempo,  numerose azioni legali a sostegno delle autorità investigative. Ma a questo punto – rilancia il WWF – è urgente e necessario che il Consiglio dei Ministri approvi il provvedimento e lo trasmetta alla Camere perché inizi il percorso parlamentare. Tra le misure contenute nel DDL, per il WWF sono di particolare importanza l’aggravamento delle sanzioni penali per i reati di discarica abusiva, abbandono o deposito di rifiuti pericolosi da parte di soggetti privati e di combustione illecita di rifiuti e il riconoscimento dell’infiltrazioni della criminalità organizzata nelle attività di gestione illecita dei rifiuti (con modifiche del Codice Antimafia e del Codice Penale).

Queste norme, contenute nel DDL “Terra Mia”, devono quindi trovare da parte del Governo e del Parlamento un’attenzione adeguata e tempestiva per porre finalmente un argine ad un fenomeno intollerabile.