Ghemon e Malika Ayane insieme in “Inguaribile e romantico”


Ghemon annuncia il duetto con Malika Ayane in “Inguaribile e romantico”: la cantante si unisce alla traccia del disco “Scritto nelle stelle”

Ghemon e Malika Ayane insieme in "Inguaribile e romantico"

Ghemon ha rimesso mano a una delle tracce più dolci di “Scritto nelle stelle”, l’album uscito lo scorso marzo per Carosello Records. Uscirà venerdì 6 novembre “Inguaribile e romantico” in una nuova versione con Malika Ayane. Ad annunciarlo, spiega la Dire Giovani (www.diregiovani.it), lo stesso artista sui suoi canali social.

La canzone

“Inguaribile e romantico” esprime la volontà di due amanti di mettersi a nudo, di riconoscere le proprie fragilità e da queste ripartire per superare insieme le difficoltà. In un dialogo dolce ma incalzante, la coppia riconosce l’uno nell’altra la propria forza, il proprio coraggio, il desiderio di ritrovare un equilibrio perduto tra le mille parole già dette, quando stare in silenzio sarebbe bastato per riconoscere l’amore, il rispetto reciproco e la volontà di continuare a camminare insieme.

Ghemon: “Volevo che Inguaribile e romantico avesse una nuova vita”

“Ho scritto questo brano – ha raccontato Ghemon- provando nella pancia ognuna delle singole sensazioni che sono contenute in esso, anche quelle non espresse con le parole. Ed è arrivato un momento dopo che è uscita, in cui volevo che Inguaribile E Romantico avesse una nuova vita, dividendolo con un’artista che lo avrebbe capito e fatto brillare di luce diversa. Un giorno di agosto, uscito dalla palestra in una Milano deserta, ho avuto la certezza che fosse proprio Malika. Potevo sentire quel suo timbro così unico e raro unirsi con la mia voce. Ho sempre avuto grande stima per lei, ma prima di quel giorno ci eravamo forse parlati due volte in tutto. Seguendo l’istinto ho preso il telefono e l’ho chiamata subito, dicendole cosa avevo sentito. Dall’altro lato ho trovato un’anima bellissima, una grande artista e una persona di straordinaria intelligenza e ironia, che ha reso tutto più semplice. Ha aggiunto un altro cuore a questa canzone, l’ha fatta battere ancora più forte. Le chiacchiere e lo scambio umano che abbiamo avuto da allora, mi hanno fatto capire che avevo ritrovato un’amica sconosciuta, che fino ad allora era stata nascosta tra le pieghe della frenesia della vita. È questo che dovrebbe essere una collaborazione in musica, oggi: uno scambio e una rivelazione.

Il commento di Malika

“Ghemon ha fatto due cose secondo me rivoluzionarie. La prima è aver scritto una canzone d’amore che non parla di entusiasmi iniziali, finali tragici, ricordi nostalgici o placida rassegnazione da maturità. La sua canzone è un manifesto di amore maturo e consapevole dal punto di vista di chi sa essere grato senza essere necessariamente un colpevole in stato di grazia. È il punto di vista di chi sa che ‘insieme’ vuol dire due persone, due teste, due orizzonti, tanti sospiri e tempo di qualità, anche quando il tempo è tiranno. E senza essere maschio ruffiano che sa che la fragilità è un valore di sti tempi ben quotato. La seconda, forse ancor più rivoluzionaria della prima, è aver deciso di dare luce a un brano già pubblicato, un gran bel brano. Lo fa, non perché debba impacchettare un album per travestirlo da novità, ma perché è un peccato mortale considerare sette giorni l’intervallo di tempo in cui il lavoro di un artista ha diritto di essere notato. Chi pensa ai distratti, agli occupati, agli assenti perché impegnati altrove? Ecco, io ero altrove. Poi ho ascoltato un brano che avrei scritto volentieri e che non c’era nemmeno bisogno di trasportare o adattare. Potrebbe essere mio. O fatto per me. E vinco tutto perché esce una cosa tremendamente ‘da me’ senza che sia io a dovermi sporcare le mani. Che botta di culo. Forse la prima del 2020″.