Alice nella Città: Kajillionaire è il miglior film


Kajillionaire di Miranda July è il miglior film di Alice nella Città 2020. Tra i premiati anche “Punta sacra”, “Tigers” e “Sul più bello”

Alice nella Città: Kajillionaire è il miglior film

Tempo di premiazioni ad Alice nella Città, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma. ‘Kajillionaire‘ di Miranda July è il Miglior film della 18esima edizione della kermesse, dedicata ai giovani e agli esordi. La pellicola della July è stata premiata “per la capacità di creare una storia in grado di tradurre tematiche classiche in immagini dolci e spietate, raccontata con uno sguardo surreale e cinico. Attraverso dei personaggi grotteschi, metafora di una realtà genitoriale tossica molto attuale. La famiglia non è solo quella in cui nasciamo, ma quella che ci costruiamo“, recita la motivazione.

La cerimonia, che si è tenuta nella sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica, ha visto la vittoria anche di Francesca Mazzoleni con ‘Punta Sacra‘, che si è aggiudicato il Premio Speciale della Giuria (composta da sedici ragazzi di età compresa tra il 15 e i 18 anni).  Tra i premiati anche ‘Ibrahim’ di Samir Guesmi, che si è portato a casa il Premio Camera d’Oro Alice/MyMovies. La menzione speciale di questo premio, invece, è andato a ‘Gagarine’ di Fanny Liatard e Jeremy Trouilh. Il riconoscimento e la menzione sono stati assegnati dalla giuria composta da Eva Cools (regista e sceneggiatrice), Agostino Ferrente (regista e sceneggiatore), Caterina Guzzanti (attrice), Claudio Noce (regista), Roberta Torre (regista).

Sul palco dei vincitori anche Michele Pennetta che si è portato a casa il Premio Raffaella Fioretta per ‘Il mio corpo’. Il riconoscimento, che prevede un contribuito di 3mila euro, è stato assegnato da una giuria composta da Dario Albertini (regista), Valentina Lodovini (attrice) e Riccardo Milani (regista).

Tra gli attori esordienti che sono stati premiati ci sono Antonio Bannò per ‘Tigers‘. L’attore ha ricevuto il Premio RB Casting Miglior Attore Esordiente Italiano. La menzione speciale di questo premio, invece, è andata a Ludovica Francesconi per ‘Sul più bello‘. Il riconoscimento e la menzione speciale sono stati assegnati da una giuria composta da Laura Muccino (Casting director), Roberto Proia (distributore e produttore Eagle) e Tiziana Silvaggi (talent agent).

Rimanendo nel mondo degli esordienti, a Enrik Enge è andato il DO Rising Star Award per il Miglior Attore Esordiente non Italiano per ‘Tigers‘. La menzione speciale di questo riconoscimento, invece, è andata a Alseni Bathily per ‘Gagarine’. Il premio e la menzione speciale sono stati assegnati da una giuria composta da Richard Cook (Irlanda), Karin Dix (Germania), Sally Fisher (USA), Billy Lazarus (USA) e Michela Pini (Svizzera).

Anche la musica ha avuto il suo momento di gloria. Il Premio Rolling Stone alla Miglior Colonna Sonora è andato a ‘Gagarine’ di Liatard e Trouilh. La menzione speciale, invece, alla Mazzoleni con ‘Punta Sacra’. Il premio è stato assegnato da una giuria composta da Morgan (presidente), Alessandro Giberti (Direttore Rolling Stone), Louis Siciliano (musicista e compositore), Pino Farinotti (critico cinematografico) e Gianni Santoro (La Repubblica).

Tra gli altri premi, spiega la Dire Giovani (www.diregiovani.it), ci sono: la borsa di studio intitolata a Pietro Coccia del valore di 1.000 euro a Giacomo Chapus per proseguire il percorso di studi; il Premio Lotus al corto ‘Slow’ con la regia di Giovanni Boscolo e Daniele Nozzi; Premio Tatatu al corto ‘Tropicana’ con la regia di Francesco Romano; il Premio Rai Cinema al corto ‘Bataclan’ con la regia di Emanuele Aldrovandi; il Premio Premiere Film al corto ‘Alina’ con la regia di Rami Kodeih.