Teatro della Limonaia, una stagione che arriva ad aprile


La sala di Sesto Fiorentino presenta un cartellone ricco di spettacoli, tra teatro, danza e arti performative. Al via il prossimo 24 ottobre

Una performance di Company Blu
Company Blu

Ad oggi è l’unico teatro dell’area metropolitana fiorentina a presentare un cartellone intero, che va da ottobre fino ad aprile del 2021. La Limonaia di Sesto Fiorentino non si lascia intimorire dalle circostanze, e attraverso i suoi tre protagonisti – Attodue/LaboratorioNove, Teatro della Limonaia e Company Blue – impagina una stagione che valorizza l’eccezionalità della situazione puntando sulla normalità. Certo, la proposta artistica si misura con la capacità ridotta di pubblico e con le norme di sicurezza, ma non ne viene sminuita, e si dipana tra teatro di prosa, danza e le arti performative della scena contemporanea. 

“Una Stagione Stra_Ordinaria: quando la normalità tende a coincidere con l’eccezionalità è il segnale che è accaduto qualcosa di particolarmente importante” spiegano Silvano Panichi, Dimitri Milopoulos e Alessandro Certini con Charlotte Zerbey raccontando la nuova stagione, al via questo sabato 24 ottobre con lo spettacolo itinerante “Uroboro”, frutto della residenza artistica di Teatro come differenze. La Limonaia infatti è anche spazio di ospitalità per artisti e compagnie collegate all’identità artistica delle strutture che gestiscono e risiedono stabilmente nel teatro. La nuova stagione inoltre continua a dialogare con il territorio che ospita il teatro, con la riconferma del Festival Sesto Jazz della Scuola di Musica di Sesto Fiorentino, la stagione di teatro-ragazzi, il rapporto con la Sezione soci Unicoop di Sesto Fiorentino e Calenzano.

Dimitri Milopulos (foto Juri Magni)
Dimitri Milopulos (foto Juri Magni)

Tra le proposte ricordiamo la versione firmata da Milopulos del De Profundis di Wilde, affidata alla voce e al corpo di Annibale Pavone, “Dal profondo del mio cuore” (7-8 novembre), l’omaggio alla celebre pittrice messicana “Frida Kahlo! Viva la vida!” (15 novembre), e il dialogo tra due danzatori che si rincontrano dopo molti anni, Alessandro Certini e Virgilio Sieni “Forme dell’amicizia” (22 novembre). Ancora il teatro d’attore e marionette di “Supersocrates table soccer theater” (19-20 dicembre), “Spazi, racconto di una fioritura” di Aessia De Rosa e Andrea Bruni (16 gennaio), la versione per voce sola, quella di Valentina Banci, del testo forse più complesso di Luigi Pirandello, i Giganti della montagna (6-7 febbraio), la prima assoluta di un nuovo allestimento dello storico spettacolo “Dracula” di Barbara Nativi (dal 12 al 21 febbraio), il nuovo lavoro di Milopulos dedicato a Rimbaud, “Una stagione all’inferno” (6-7 marzo), le tre produzioni di Attodue “Gianni” (12 marzo), “Mio padre non è ancora nato” (13 marzo) e “Sempre verde” (14 marzo), e “Woyzeck, verso il nulla come i cani che abbaiano” (24-28 marzo).

Tutte le informazioni su www.teatrolimonaia.it