Costa Rica: InvestEggator protegge i nidi di tartarughe


In Costa Rica InvestEggator protegge i nidi delle tartarughe dai furti di uova: l’esca tecnologica è un’idea della ong Paso Pacifico

In Costa Rica InvestEggator protegge i nidi delle tartarughe dai furti di uova: l'esca tecnologica è un'idea della ong Paso Pacifico durante il periodo di lockdown? Una risposta arriverà dal progetto di ricerca SNAPSHOT

Inserire all’interno dei nidi di tartarughe marine delle uova-esca realizzate con stampanti 3D e munite di un sistema di tracciamento satellitare, con l’obiettivo di stanare ladri e trafficanti: è l’idea della ong Paso Pacifico, che in Costa Rica ha sviluppato questa singolare tecnologia per individuare i furti delle uova, spesso vendute a bar e ristoranti della zona, dove sono ritenuti delle prelibatezze.
Il dispositivo è stato ribattezzato InvestEggator, un gioco di parole tra i termini inglesi “investigator” ed “egg”, ossia “investigatore” e “uova”, ed è stato oggetto di uno studio condotto dall’Università britannica del Kent e pubblicato in settimana sulla rivista scientifica Current Biology.

Secondo quanto riportato nella ricerca, le uova-esca non danneggiano gli embrioni in incubazione delle altre uova del nido. Dalle prime rilevazioni portate a termine grazie a InvestEggator, esperti e autorità locali sono stati in grado di scoprire che un quarto delle uova che erano state disposte in 101 diversi nidi sono state rubate. È emerso inoltre che una volta sottratte, le uova vengono portate spesso verso case private e locali delle vicinanze.

Sulle spiagge del Costa Rica, spiega la Dire (www.dire.it), nidificano cinque diverse specie di tartarughe marine. Tra queste, molto note sono le tartarughe verdi e le cosiddette “bastarde olivacee”, catalogate rispettivamente come “in pericolo” e “vulnerabile” nella lista rossa dell’Unione internazionale per la conservazione della natura (Iucn).