Morte Santelli, l’attivista 5 stelle Castellaro choc: “Una mafiosa in meno”


Scrive sui social “Una mafiosa in meno” dopo la morte della governatrice Santelli. Il M5s: “Castellaro vergognosa, mai più candidata con noi”

Scrive sui social “Una mafiosa in meno” dopo la morte della governatrice Santelli. Il M5s: “Castellaro vergognosa, mai più candidata con noi”

“L’esternazione di Paola Castellaro, che peraltro non ha mai ricoperto nessun ruolo nel M5S, sono state vergognose, inqualificabili e ripugnanti. Non essendo una nostra portavoce, ma semplicemente una persona che in passato si è candidata per diventarlo, abbiamo chiesto che non possa mai più candidarsi con il M5S. Non ci rappresenta e certamente non rappresenta il nostro spirito”. Lo scrive il capogruppo regionale in Liguria, Fabio Tosi, alla luce del post su Facebook (“Evvai, una mafiosa in meno!“) in cui ieri Paola Castellaro, docente genovese che si definisce attivista M5s, esultava dopo la morte di Jole Santelli.

Tosi aggiunge: “La tragica morte della presidente della Calabria Jole Santelli ha lasciato sgomenti tutti noi. Santelli ha combattuto a testa alta una malattia terribile, dimostrando forza e coraggio. Ha perso la sua battaglia. Ci stringiamo alla sua famiglia in questo momento così doloroso”.

IERI IL POST SU FACEBOOK POI RIMOSSO

Questo, spiega la Dire (www.dire.it), il post pubblicato ieri su Facebook da Castellaro: “Evvai! Una mafiosa di meno!!! Speriamo chiami Silvio, Giorgio, Sergio, ecc.ecc.”. A sollevare il caso è stata Monica Pietropaolo, attivista di Fratelli d’Italia e presidente del Circolo Giorgia Meloni presso il V Municipio di Roma, che lo ha condiviso sulla sua pagina. Il post di Castellaro, che sui social si definisce “la prima attivista genovese dai tempi degli ‘Amici di Beppe Grillo’, era stato rimosso nella giornata di ieri. La docente alle elezioni comunali di Genova del 2017 risultava candidata come consigliera comunale nella lista M5s a sostegno di Luca Pirondini.

IL FERETRO IN CHIESA A COSENZA

Il feretro della presidente della Regione Calabria Jole Santelli è stato trasferito dalla sua abitazione di Cosenza alla chiesa di San Nicola, dove nel pomeriggio di oggi, alle 16:30, saranno celebrati i funerali in forma privata, anche in ottemperanza delle norme anti-CovidAlle esequie atteso il presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte. Nella cittadina bruzia sono ritornati i componenti della sua giunta regionale, per un momento di preghiera e di raccoglimento in chiesa, insieme ai familiari più stretti della governatrice, tra cui le sorelle e i nipoti.

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UN MINUTO DI SILENZIO IN CONFERENZA DELLE REGIONI PER JOLE SANTELLI

All’inizio della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome del 16 ottobre è avvenuta la commemorazione per la scomparsa del Presidente della Regione Calabria, Jole Santelli. Il Presidente Stefano Bonaccini ha evidenziato le “doti di grande sensibilità istituzionale e umana. In tal senso dobbiamo ringraziarla per il grande lavoro svolto con passione e dedizione, in questo momento di grande dolore e sgomento”.
Con un minuto di silenzio da parte dell’Assemblea è stata posta una rosa sul tavolo al posto ricoperto dalla Regione Calabria all’interno della sala della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.

MINUTO DI SILENZIO ANCHE ALLA CITTADELLA REGIONALE A CATANZARO

Un minuto di silenzio è stato osservato questa mattina da tutti i dipendenti della Cittadella regionale a Catanzaro. Alle 10:30, in contemporanea con l’arrivo del feretro della presidente della Regione Calabria Jole Santelli dalla sua casa di Cosenza alla chiesa di San Nicola, tutto il personale ha condiviso il momento di raccoglimento, uscendo nei corridoi in segno di omaggio alla governatrice scomparsa ieri.

Dopo il rito funebre a Cosenza di questo pomeriggio, il feretro sarà trasferito al 12esimo piano della Cittadella a Catanzaro. Sabato mattina, a partire dalle 9, sarà aperta la camera ardente, allestita nella piazza antistante l’ingresso agli ufficiper l’ultimo saluto alla prima presidente donna della Calabria.