Farmaci: Bristol Myers acquista mavacamten


Bristol Myers Squibb compra MyoKardia per 13 miliardi di dollari e fa suo il mavacamten, promettente farmaco per le malattie cardiovascolari

Farmaci: Bristol Myers acquista il mavacamten

Bristol Myers Squibb ha annunciato che ha deciso di acquisire MyoKardia per 225 dollari per azione in contanti, con un esborso totale di circa 13,1 miliardi di dollari. L’azienda ottiene il mavacamten, farmaco cardiovascolare di grande interesse. L’operazione è stata approvata all’unanimità dai consigli di amministrazione di entrambe le società e si prevede che si concluderà nel corso del quarto trimestre.

Mavacamten è in fase di studio per il trattamento della cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva (CMI), con una richiesta di commercializzazione alla Fda che dovrebbe essere presentata nel primo trimestre del 2021.

In uno studio presentato poche settimane fa al congresso dell’ESC, mavacamten – inibitore ‘first in class’ della miosina cardiaca – ha migliorato  la funzione cardiaca e i sintomi nei pazienti con cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva (HCM). Lo studio prende il nome di EXPLORER-HCM ed è stato pubblicato contemporaneamente su “Lancet”.
Nei pazienti con HCM il trattamento con mavacamten ha migliorato la capacità di esercizio, l’ostruzione in tratto di efflusso ventricolare sinistro (LVOT), la classe funzionale NYHA e lo stato di salute. Bristol Myers Squibb ha detto che è in programma “di esplorare il pieno potenziale del mavacamten in ulteriori indicazioni, compresa la CMI non ostruttiva”.

L’amministratore delegato di Bristol Myers Squibb, Giovanni Caforio, ha sottolineato cone l’acquisizione “dovrebbe aggiungere un significativo driver di crescita a medio e lungo termine”, mentre rafforzerà ulteriormente il franchise cardiovascolare della casa farmaceutica, che attualmente include l’anticoagulante orale Eliquis (apixaban).