Bpco e asma: proteina FF4 nuovo bersaglio


Bpco e asma: proteina FF4 nuovo target farmacologico secondo uno studio pubblicato su Science Translational Medicine

Bpco: un nuovo studio ha scoperto perché i non fumatori si ammalano e invece un parte dei fumatori non sviluppa la malattia

Un recente studio pubblicato su Science Translational Medicine avrebbe identificato in una proteina nota con l’acronimo FFA4 (recettore 4 degli acidi grassi liberi) un possibile nuovo target terapeutico nel trattamento delle malattie infiammatorie delle vie aeree respiratorie (asma e Bpco).

La proteina FF4 viene rilevata, normalmente, a livello dell’intestino e del pancreas ed è attivata dai grassi dell’alimentazione, come gli acidi grassi omega-3, tipicamente presenti nel pesce. Una volta attivata in questi tessuti, FF4 estrinseca la sua funzione contribuendo a controllare i livelli glicemici.

Ma la proteina in questione è presente anche sulle cellule epiteliali che tappezzano i polmoni, stando ai risultati di un altro studio (2). Non solo: uno studio recente suggerisce che l’attivazione di FF4 da parte degli acidi grassi omega-3 potrebbe rivelarsi utile nei processi di riparazione del tessuto polmonare (3).

La limitata disponibilità di dati sul ruolo potenzialmente positivo di questa proteina nei polmoni ha sollecitato la messa a punto di questo nuovo studio, condotto da una equipe internazionale di ricercatori affiliati presso l’Università di Glasgow, nel Regno Unito, che ha sondato l’efficacia di due composti farmacologici sperimentali – TUG-891 e TUG-1197 –  nell’attivare FFA4.

L’obiettivo dello studio era quello di verificare se i recettori FFA4 fossero coinvolti nel rilassamento della muscolatura liscia a livello delle vie aeree respiratorie, aumentandone il calibro per favori un maggior afflusso di aria ai polmoni.

Per verificare la fondatezza di questa ipotesi, i ricercatori si sono serviti di alcuni modelli murini di malattie infiammatorie polmonari, come pure di cellule polmonari umane.

Nello specifico, sono stati utilizzati questi modelli per indurre un’infiammazione alle vie aeree respiratorie tramite esposizione cronica all’ozono, al fumo di sigaretta o agli acari delle polvere domestica.

Dai risultati è emerso che, quando gli animali erano trattati con TUG-891 e TUG-1197, si osservava una riduzione dell’infiammazione e della costrizione delle vie aeree respiratorie.

Non solo: i ricercatori hanno anche osservato che i recettori FFA4 erano presenti anche nel tessuto polmonare proveniente da donatori umani.

In modo simile a quanto osservato nei topi, è stato osservato che il trattamento con TUG-891 era in grado di indurre una dilatazione dei bronchioli polmonari.

Sulla base di questi risultati, i ricercatori hanno suggerito che l’attivazione di FFA4 è in grado di ripristinare le condizioni di normalità precedenti la malattia polmonare infiammatoria, a suggerire un possibile ruolo terapeutico di TUG-981 e TUG-1197 nel trattamento delle malattie polmonari.

Nel commentare i risultati, gli autori dello studio si sono detti sorpresi dall’aver osservato che il target di un proteina che fino ad ora si riteneva di limitasse ad essere attivata dall’olio di pesce nella nostra dieta fosse in grado anche di indurre il rilassamento della muscolatura delle vie aeree respiratorie e di prevenire l’infiammazione.
Dato che i due composti succitati lavorano mediante meccanismi distinti da quelli attualmente utilizzati nel trattamento dell’asma e della Bpco, i ricercatori confidano che i risultati del loro studio possano aprire nuove alternative di trattamento nelle due malattie respiratorie in questione.

Bibliografia
1) Prihandoko R et al. Pathophysiological regulation of lung function by the free fatty acid receptor FFA4. Science Translational Medicine  19 Aug 2020:
Vol. 12, Issue 557, eaaw9009. DOI: 10.1126/scitranslmed.aaw9009
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2) Miyauchi S et al. Distribution and regulation of protein expression of the free fatty acid receptor GPR120. Naunyn Schmiedebergs Arch Pharmacol . 2009 Apr;379(4):427-34.
doi: 10.1007/s00210-008-0390-8. Epub 2009 Jan 15

3) Lee K-P et al. ω-3 Polyunsaturated fatty acids accelerate airway repair by activating FFA4 in club cells.  Am J Physiol Lung Cell Mol Physiol  . 2017 Jun 1;312(6):L835-L844.
 doi: 10.1152/ajplung.00350.2016.