Licia Troisi torna nel 2021 con il progetto Strix


La scrittrice fantasy Licia Troisi torna nel 2021 con il progetto crossmediale Strix: in sviluppo un manga e un live action

Licia Troisi torna nel 2021 con il progetto Strix

La regina del fantasy italiano torna con un progetto crossmediale. Con ‘Strix’ la penna di Licia Troisi darà vita ad un live action e ad un manga ambientati nello stesso universo urban fantasy.

La versione cartacea, in arrivo nel 2021, sarà una miniserie prodotta e pubblicata da Edizioni Star Comics, mentre quella in carne e ossa è in fase di sviluppo da parte di Paco Cinematografica in associazione con Grey Ladder Productions.

“Per me si tratta di sicuro di un’avventura nuova, ma anche del compimento di un percorso di avvicinamento al fumetto nel quale mi sono imbarcata con grande piacere negli ultimi anni- ha commentato Licia Troisi- Inoltre, sento un debito fortissimo, per quel che riguarda la mia produzione letteraria, nei confronti del mondo dei manga, e sono onorata di poterlo in qualche modo restituire con una storia che vive di quelle atmosfere e di quel tipo di narrazione che è stata così importante per la mia formazione”.

‘Strix’ è una storia dalle atmosfere urban fantasy, con protagonista la diciottenne Gea. Appassionata di pittura e con un passato doloroso alle spalle, la ragazza scoprirà di avere un legame con un luogo mitico che si credeva perduto per sempre: Atlantide.

“Quando ho proposto a Licia un concept fantasy su una ragazzina che lotta per adattarsi ai cambiamenti dell’adolescenza, sapevo che quell’idea sarebbe stata sprecata se, così come la sua protagonista, non fosse cambiata per adattarsi ai diversi medium su cui volevamo raccontarla- ha detto Alessandro Regaldo, produttore creativo di Grey Ladder Productions- Non potevamo semplicemente ripetere la stessa storia, dovevamo in un certo senso re-immaginarla di volta in volta”.

Così, spiega la Dire Giovani (www.diregiovani.it), è nata l’idea di concepire il manga e il live action come due mondi paralleli, che esplorano sfumature diverse della stessa idea, “quelle più avventurose e immaginifiche nel manga e quelle più cupe e realistiche nel progetto audiovisivo- spiega Regaldo- che avrà un proprio sottotitolo, ‘Soma’, e sarà quello che ‘Logan’ è stato per la saga cinematografica degli ‘X-Men’, una lettura più dark dello stesso universo narrativo”.