Mercato auto: anno nero per le immatricolazioni


Anno nero per le immatricolazioni di auto nuove e usate: maglia nera alla Sardegna nel nuovo e al Lazio nell’usato, bene la Valle d’Aosta

Anno nero per le immatricolazioni di auto nuove e usate: maglia nera alla Sardegna nel nuovo e al Lazio nell’usato, bene la Valle d'Aosta

Segugio.itleader nella comparazione assicurativa in Italia, ha svolto un’analisi per capire se i trend di immatricolazioni auto riscontrati nei primi 8 mesi dell’anno a livello nazionale per il mercato del nuovo e di passaggi di proprietà per l’usato siano uniformi in tutte le regioni, oppure si evidenzino segnali diversi sul territorio.

Le immatricolazioni auto nel 2020 sono state infatti pesantemente compromesse dal Covid-19 e dai conseguenti effetti in termini di riduzione della circolazione, incertezza e difficoltà economiche. Nel dettaglio:

  • le immatricolazioni di nuove auto, partite già sottotono nei mesi di Gennaio e Febbraio 2020 rispetto agli stessi mesi del 2019, si sono progressivamente pressoché azzerate in Marzo e Aprile;
  • Da Maggio si è assistito a una graduale ripresa rispetto agli stessi mesi del 2019, arrivando finalmente ad Agosto ad un sostanziale pareggio con Agosto 2019, grazie anche agli incentivi varati dal governo per l’acquisto di vetture a basse emissioni;
  • Nei primi otto mesi dell’anno la contrazione risultante delle immatricolazioni rispetto al 2019 è stata di circa il 39%.

Il mercato dell’usato ha avuto un andamento simile, seppur leggermente meno negativo, come si può notare dalla dinamica dei passaggi di proprietà. In particolare:

  • Nei primi otto mesi del 2020, i passaggi di proprietà si sono ridotti del 23% circa rispetto al 2019;
  • Diversamente dal mercato del nuovo, l’usato presenta una crescita anno su anno a partire da Giugno.

Il gruppo ha analizzato la variazione del numero di preventivi per “prima assicurazione auto nuova” e “prima assicurazione auto usata” del periodo Giugno-Agosto 2020, evidenziando lo scostamento in punti percentuali fra l’andamento delle regioni e la media nazionale. Come si può notare:

  • Sul mercato del nuovo

o    la Valle d’Aosta è la regione che registra il miglior andamento (+20 punti percentuali sopra la media nazionale). Molto bene anche la Sicilia (+14 punti percentuali) e le Marche (+10 p.p.);

o    la Sardegna è la regione che fa peggio (-29 p.p), seguita dal Friuli Venezia Giulia (-16 p.p.);

Sul mercato dell’usato

o    è sempre la Valle d’Aosta a registrare le migliori performance (+22 p.p.), seguita dalla Liguria (+21 p.p.) e da Marche e Basilicata (entrambe a +18 p.p.);

o    la peggior performance si registra in Lazio (-14 p.p.), seguito dalla Sardegna (-5 p.p.);

  • Considerando le tre principali regioni per numero di abitanti:

o    la Lombardia risulta sotto media sul mercato del nuovo (-4 p.p.) e sopra media su quello dell’usato (+3 p.p.);

o    il Lazio presenta uno scostamento positivo sul nuovo (+4 p.p.) e uno marcatamente negativo sull’usato (-14 p.p.);

o    la Campania è sopra media sul nuovo (+5 p.p.)  e sotto sull’usato (-4 p.p.).