Donato Parete pubblica “Il Trust per tutti”


Donato Parete in libreria con “Il Trust per tutti” edito da Egea Bocconi: un volume rivolto agli imprenditori e ai professionisti

Donato Parete pubblica "Il Trust per tutti"

Che cos’è un trust? Chi lo può utilizzare? In che modo si può utilizzare questo strumento in Italia? A queste e a molte altre domande ha risposto Donato Parete nel suo nuovo libro “Il Trust per tutti”, edito da Egea Bocconi, casa editrice dell’Ateneo, e che è stato presentato nei giorni scorsi a Venezia. L’appuntamento, caduto proprio durante la settimana della 77° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, si è svolto nel suggestivo scenario dell’Hotel Ausonia Hungaria dove Parete ha raccontato la genesi della sua opera e ha risposto alle domande dei presenti, alla presenza di Francesco Perrini, Docente ordinario di Economia e gestione delle imprese dell’Università Bocconi di Milano.

Nello scenario incantevole dell’Ausonia Hungaria, presso il Lido di Venezia, l’autore e il docente Bocconi Francesco Perrini hanno analizzato e spiegato i benefici che questo istituto millenario ha soprattutto nel nostro Paese. Partendo dal titolo del libro, “Il trust per tutti”, che, come auspicato da Perrini, deve diventare un piccolo “tormentone” in Italia. Il testo, in questo senso, è la guida perfetta per muoversi all’interno di un mondo ancora troppo sconosciuto ma che può coprire innumerevoli campi e settori, garantendo obbiettivi nella massima trasparenza e convenienza possibile.

Il trustee nel suo testo, uscito a maggio 2020, non si è rivolto esclusivamente agli addetti ai lavori, ma a una platea molto più ampia, che magari non conosce l’esistenza di questo strumento. Una specie di diario, come lo ha più volte descritto l’autore, attraverso il quale ha potuto raccontare casi di clienti e sue esperienze dirette, tentando di avvicinare chiunque a un istituto di passaggio generazionale e protezione patrimoniale, con oltre mille anni di storia. Da qui il titolo: il trust “non è” per tutti, ma può “essere compreso” da tutti. Un libro rivolto agli imprenditori e ai professionisti, per le sfide e i rischi che corrono ogni giorno, alle famiglie che desiderano preservare asset e concordia attraverso i decenni, agli studenti di materie economiche e giuridiche, ai commercialisti, ai legali e ai consulenti finanziari che a loro volta assistono clienti e possono avvicinare uno strumento che è, solo apparentemente, ancora poco diffuso in Italia. Ma che può essere di prezioso aiuto soprattutto in questo momento di ripartenza per il Paese. Il testo propone inoltre alcuni tra i testi normativi di riferimento, integrali e in italiano come: la Convenzione dell’Aja, la Legge Regolatrice di Jersey, l’ultima versione della Legge Regolatrice di San Marino e anche un intero progetto di trust, con un modello di Atto Istitutivo.

Con la sua testimonianza Parete ha voluto dimostrare in prima persona gli effetti e i benefici del trust come mezzo per la filantropia. A partire dall’impellente attualità legata al Covid-19, fino a toccare la sua personale esperienza. Figlio di Ermando, superstite dei campi di concentramento di Dachau, Parete porta avanti il ricordo del padre attraverso il “Premio Parete”, che premia ogni anno in Bocconi un esponente dell’eccellenza nell’economia, come Giorgio Armani che sarà premiato nel prossimo autunno. Oltre all’appuntamento autunnale del riconoscimento, ha creato il “Premio Parete Trust Onlus”, attraverso il quale ogni anno elargisce la Borsa di Studio Premio Parete per l’esonero parziale dai costi per l’intero triennio a una studentessa o uno studente presso l’Università Bocconi.

“Il Trust per tutti” è acquistabile in edizione cartacea ed e-book nelle migliori librerie e digital store.

Donato Parete, laurea in economia aziendale e master in tutela e trasmissione dei patrimoni, ha la qualifica di TEP, iscritto all’ordine professionale internazionale dei Trustee, l’organizzazione Step. È ex bocconiano, rimasto legato all’istituzione, oggi tra i Donor, attraverso il Premio Parete e la Borsa di Studio che vengono assegnati ogni anno in Bocconi. Ha lavorato come giornalista economico, imprenditore e manager in editoria e formazione, con l’interesse, alimentato sempre, per i mercati finanziari e la gestione e protezione patrimoniale. Da oltre un decennio è Trustee a tempo pieno, prima a Londra e per un breve periodo a Auckland, in Nuova Zelanda, oggi dividendosi tra Milano, dove vive, e Lussemburgo, Svizzera e Londra, dove sono le sedi del gruppo finanziario presso il quale lavora. È originario delle montagne abruzzesi, ogni anno torna a Pescara per la cerimonia del Premio nella Caserma Parete della Guardia di Finanza intitolata al padre Ermando: Finanziere, superstite di Dachau, divulgatore della Memoria della Shoah. Con il Premio Parete Trust Onlus, e non solo, ha immaginato la particolare specializzazione di Trustee-fundraiser, per contribuire alla diffusione della filantropia in Italia.