Bpco, arrivano nuovi dati dallo studio INTREPID


Bpco, studio INTREPID: nella terapia triplice FF/UMEC/VI è il singolo inalatore e non il trattamento pregresso a fare la differenza

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A distanza di più di due anni dalla pubblicazione dei risultati dello studio IMPACT (InforMing PAthway of COPD Treatment), che  ha dimostrato  la  superiore  efficacia  e  la  sicurezza  della  triplice terapia FF/UMEC/VI (fluticasone furoato/umeclidinio/vilanterolo)  in formulazione  precostituita  e  somministrata  mediante erogatore unico brevettato (Ellypta) in pazienti con Bpco (v. box 1), sono state presentati, nel corso del congresso annuale dell’ERS, quest’anno tenutosi in modalità virtuale causa Covid-19, i risultati di una sottoanalisi di INTREPID (1), uno studio randomizzato, in aperto, multicentrico, di efficacia di fase IV, che hanno documentato, nella pratica clinica reale, il miglioramento significativo dello stato di salute e della funzione polmonare nei pazienti trattati con FF/UMEC/VI mediante erogatore unico rispetto alla triplice somministrata tramite diversi erogatori (MITT) in pazienti in terapia pregressa contenente uno steroide inalatore (ICS).

Ecco, di seguito, una sintesi dei risultati principali emersi da questa analisi post-hoc.

Background
Le linee guida GOLD (The Global Initiative for chronic Obstructive Lung Disease) raccomandano il ricorso alla terapia triplice con ICS/LAMA/LABA nei pazieti con Bpco che sperimentano riacutizzazioni frequenti o dispnea persistente in terapia con LAMA/LABA o ICS/LABA.

E’ recente la disponibilità di terapie triplici veicolate tramite inalatore unico che sarebbero in grado di migliorare l’aderenza alla terapia e gli outcome semplificando i regimi di trattamento per i pazienti con Bpco.

INTREPID e gli obiettivi della sottonalisi presentata al Congresso
Lo studio INTREPID ha valutato nella real world l’impatto della terapia triplice FF/UMEC/VI in formulazione precostituita e somministrata mediante erogatore unico brevettato (Ellypta) rispetto alla terapia triplice erogata tramite inalatori diversi (MITT) in pazienti necessitanti di questa opzione terapeutica in base alle linee guida. I risultati dello studio hanno dimostrato che la terapia triplice erogata mediante inalatore unico ha consentito ad un maggior numero di pazienti di raggiungere un migliora stato di salute e maggiori benefici sulla funzione polmonare rispetto a quanto osservato con la terapia triplice somministrata mediante MITT, con un profilo di safety sovrapponibile.

I pazienti dello studio INTREPID (in terapia triplice o in terapia doppia ma necessitanti di passare a terapia triplice) erano stati sottoposti a stratificazione per trattamento prima della randomizzazione. In questa sottonalisi presentata al Congresso si è voluto verificare se i benefici della terapia triplice FF/UMEC/VI mediante erogatore unico vs quelli della terapia MITT bis die, documentati nello studio base, fossero influenzati dal trattamento pregresso per la Bpco.

Disegno dello studio
L’analisi, che ha preso in considerazione gli outcome di INTREPID in base alla stratificazione dei pazienti per trattamento pregresso, ha incluso 3.092 pazienti; di questi, l’80% era entrato nello studio già in terapia tripla (ICS/LAMA/LABA), l’8% in  terapia ICS/LABA e il 12% in terapia LAMA/LABA (tab.1)

Risultati principali
A 24 settimane, la probabilità di sperimentare un miglioramento clinicamente rilevante dello stato di salute in base al punteggio CAT (NdR: la risposta al trattamento è definita da un punteggio CAT pari o superiore a 2 unità al di sotto del punteggio al basale) è risultata maggiore per FF/UMEC/VI mediante erogatore vs. terapia MITT nei sottogruppi di pazienti sottoposti, prima dell’ingresso nello studio, a trattamento pregresso con ICS/LAMA/LABA e ICS/LABA.Nel sottogruppo LABA/LAMA, invece, è stato osservato un miglioramento numerico in favore del trattamento FF/UMEC/VI, ma questa volta non statisticamente significativo (fig.1).

Sempre a 24 settimane, inoltre, la variazione media di FEV1 rispetto al basale è risultata significativamente maggiore per FF/UMEC/VI mediante erogatore unico vs. terapia MITT nei sottogruppi di pazienti nei quali il trattamento pregresso era rappresentato, rispettivamente, da ICS/LABA/LAMA e ICS/LABA.

Nel sottogruppo nel quale il trattamento pregresso era a base di LABA/LAMA, il miglioramento della funzione polmonare osservato con FF/UMEC/VI mediante erogatore unico vs. MITT è risultato sovrapponibile (fig.2).

Infine, per quanto riguarda la safety, è emerso che l’emergenza di eventi avversi (AE) era simile nei pazienti sottoposti a triplice con o senza erogatore unico in base al trattamento pregresso (tab.1).

Implicazioni dello studio
Se INTREPID aveva originariamente dimostrato che il trattamento con terapia triplice FF/UMEC/VI mediante erogatore unico era stato in grado di migliorare in modo significativo sia lo stato di salute che la funzione polmonare rispetto alla terapia MITT bis die, l’analisi per sottogruppi presentata al Congresso, effettuata mediante stratificazione pazienti in base al trattamento pregresso, ha confermato il trend positivo di FF/UMEC/VI con erogatore unico nei sottogruppi di pazienti sottoposti, rispettivamente, a trattamento pregresso con ICS/LAMA/LABA o ICS/LABA. Anche nel sottogruppo LABA/LAMA è stato osservato un miglioramento, ma questo è stato solo numerico e non statisticamente significativo.

Nel commentare questi risultati, i ricercatori hanno ipotizzato che i diversi effetti di trattamento osservati all’interno di ciascuno dei sottogruppi di pazienti sottoposti a trattamento pregresso con ICS/LABA e LABA/LAMA potrebbero essere ascrivibili ad un incremento della broncodilatazione derivante dall’aggiunta di un LAMA alla terapia esistente ICS/LABA, che ci si potrebbe attendere assicuri benefici migliori in termini di sintomatologia e funzione polmonare rispetto all’aggiunta di un ICS in pazienti che sono già in doppia broncodilatazione.

Da ultimo, l’analisi non ha mostrato evidenze di un effetto inconsistente del trattamento in base al trattamento pregresso: le differenze numeriche osservate a favore di FF/UMEC/VI mediante erogatore unico vs. MITT sono state documentate indipendentemente dal fatto che il paziente fosse stato sottoposto a trattamento pregresso con LAMA/LABA, ICS/LABA o ICS/LAMA/LABA.

Riferimenti

Compton C et al. INTREPID study: Once-daily single-inhaler fluticasone furoate/umeclidinium/vilanterol vs multiple-inhaler triple therapy; sub-analysis by prior medication strata. ERS 2020; E-POSTER Nr 981