Niger: Cnr-Ibe mappa le zone inondate di Niamey


Il Cnr-Ibe mappa le zone inondate della città di Niamey, in Niger: monitoraggio continuo con il progetto "ANADIA 2"

L’Istituto per la BioEconomia (Ibe) del Cnr monitora, attraverso il progetto “ANADIA 2”, le inondazioni avvenute nei correnti mesi di agosto e settembre in Niger.

In particolare, la piena eccezionale del fiume Niger ha inondato parte della capitale del Paese, Niamey: l’Istituto, in collaborazione con gli altri partner del progetto (DIST del Politecnico di Torino, Direzione della Meteorologia Nazionale e Direzione dell’Idrologia del Niger), ha messo sotto sorveglianza anche il tratto di fiume tra la confluenza della Sirba e la città di Niamey.

A seguito della rottura di una delle dighe di protezione verificatasi il 6 settembre scorso, la città è stata parzialmente inondata. Cnr-Ibe e DIST hanno, quindi, predisposto una mappa delle zone inondate della città, aggiornata al 10 settembre 2020.

Il progetto ha permesso anche di mettere a punto un sistema di allerta precoce (SLAPIS) per un affluente del Fiume Niger, la Sirba. Vista però la grave situazione che si è creata a partire da metà agosto dovuta alla piena del Fiume Niger e del rischio elevato di inondazione della capitale Niamey, è stata messa sotto sorveglianza anche il tratto di fiume tra la confluenza della Sirba e la città di Niamey. I dati osservati in tempo reale sul livello della Sirba e del Fiume Niger sono accessibili attraverso la piattaforma SLAPIS

Cnr-Ibe e DIST hanno preparato una mappa delle zone inondate della città aggiornata al 10 settembre.

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