La febbre si misura a scuola: il Tar dà ragione al Piemonte


In Piemonte la temperatura si misura in classe: il Tar boccia il ricorso di Azzolina e Speranza contro l’ordinanza del governatore Cirio

In Piemonte la temperatura si misura in classe: il Tar boccia il ricorso di Azzolina e Speranza contro l'ordinanza del governatore Cirio

Il Tribunale amministrativo del Piemonte ha respinto questa mattina la sospensiva d’urgenza, richiesta della ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina e del ministro alla Salute Roberto Speranza, in merito all’ordinanza varata dal presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, che impone la misurazione della temperatura a scuola.

Nei giorni scorsi, ricorda la Dire (www.dire.it), il presidente Cirio si era detto intenzionato a difendere “con forza” il provvedimento con cui si chiede alle scuole di verificare che le famiglie abbiano effettivamente ottemperato all’obbligo previsto dallo Stato di misurare la temperatura ai figli prima di mandarli a scuola. Oggi il Tar si è espresso in suo favore.

Test Covid per la Sardegna: vince il Governo

Se il centrodestra canta vittoria per la decisione del Tar del Piemonte, in Sardegna ad uscire vincitore dalla diatriba è il governo.

Sospesa infatti dal Tar l’ordinanza della Regione Sardegna che imponeva test covid per chiunque arrivasse nell’isola. Oggi i giudici amministrativi hanno infatti accolto il ricorso del governo proposto dall’avvocatura dello Stato. L’esecutivo aveva deciso di impugnare il provvedimento firmato dal governatore Christian Solinas, puntando sulla violazione dell’articolo 16 della Costituzione sulla libera circolazione delle persone.

“Non risulta condivisibile la tesi, sostenuta negli scritti difensivi della Regione, secondo cui le misure in contestazione non inciderebbero sulla libera circolazione delle persone- si legge nel decreto a firma del presidente del Tribunale amministrativo, Dante D’Alessio- prevedendo solo un sistema di verifica e controllo degli ingressi volto ad accertare la presenza del virus per evitarne la diffusione”.