Al via Altaroma, la settimana della moda romana


Inizia oggi Altaroma, la settimana della moda romana: giovani designer, alta sartoria, artigianalità e la finale di Who is on next? nella tre giorni

Al via Altaroma, la settimana della moda romana

Settembre, in questo strano 2020, diventa il mese della moda a Roma. Con la citazione (colta per gli addetti ai lavori) “the September issue”, Altaroma lancia la Fashion Week della capitale. L’appuntamento è in programma dal 15 al 17 settembre a Palazzo Brancaccio. Tre intense giornate in cui si succederanno presentazioni, show, nonché l’attesa finale del progetto in collaborazione con Vogue Italia, Who is on next?, che sottolineano l’impegno, il sostegno e la visibilità che Altaroma vuole dare ai designer e ai brand indipendenti ed emergenti. Tutto senza tralasciare il forte legame con l’alta artigianalità e l’alta sartoria, dialogo che si rinnova nelle sale dello storico palazzo che sovrasta il Colle Oppio e che è di fatto l’ultima dimora patrizia costruita all’interno delle antiche mura aureliane, che circondavano la città di Roma.

Nonostante i rallentamenti e gli ostacoli incontrati per via dell’emergenza sanitaria, che ha colpito tutto il mondo, la manifestazione si svolge anche dal vivo, e nel rispetto delle norme di sicurezza anti-covid. Non solo, si potrà seguire l’intera manifestazione in simultanea collegandosi alla piattaforma digitalrunway.altaroma.it che sarà attiva come programmazione in streaming, ma soprattutto darà l’opportunità a designer, giornalisti, buyer, e addetti ai lavori di interfacciarsi e dialogare tra loro per tutti i mesi di settembre e ottobre.

«Questa è un’edizione speciale – dichiara la Presidente Silvia Venturini Fendi – non solo perché rappresenta parte del compimento del lungo processo di riposizionamento di Altaroma, ma soprattutto perché, nonostante le oggettive difficoltà siamo riusciti a ricreare quell’atmosfera di dinamismo e fermento che hanno fatto della Settimana della Moda di Roma il punto di riferimento per studenti, designer emergenti e giovani talenti, concentrando in tre giorni un programma ricco di appuntamenti. A loro abbiamo dedicato tutti i nostri sforzi per cercare di essere presenti anche dal vivo, non solo online, affinché non venissero a mancare, in una situazione così critica, tutti quegli strumenti e quelle opportunità necessarie al sostegno delle proprie attività. Inoltre, la vicinanza con le date della Fashion Week di Milano e con le altre manifestazioni di moda che si stanno tenendo a settembre, restituirà ancora meglio il senso dell’azione sinergica e di sistema che stiamo portando avanti a favore dei giovani talenti del Made in Italy».

I giovani designer, spiega la Dire Giovani (www.diregiovani.it), trovano difatti un naturale spazio all’interno della Settimana della Moda di Roma, che ha messo al centro della sua missione proprio la ricerca degli emergenti e dei valori del Made in Italy, un processo che si è compiuto grazie specialmente al sostegno dei Soci (Camera di Commercio di Roma, Regione Lazio, Città Metropolitana e Risorse per Roma) e al supporto determinante del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e di ICE – Agenzia.

Si parte con Who is on next?, il progetto di scouting dedicato alla ricerca e alla promozione di talenti emergenti. Una chance unica che permette ai brand, selezionati tra le categorie prêt-à-porter e accessori, di esporre le loro creazioni di fronte a una giuria di esperti, e di ottenere supporto per consolidare i loro nomi nei mercati nazionali e internazionali. Novità di questa stagione sono la sezione Uomo e il coinvolgimento di brand genderlss. Per la categoria prêt-à-porter sono stati scelti: ac9, Alexandre Blanc, Dalpaos, Des Phemmes, Dima Leu, Francesco Murano, Gall, Roi du Lac e Vaderetro. Per gli accessori: IIndaco, Melip e Zeroundici Eyewear.

Tra i designer, marchi e outsider del settore trovano spazio e supporto anche i partecipanti di Showcase. Un’opportunità unica – e gratuita – realizzata proprio per introdurre nel mercato giovani designer e brand indipendenti. Sessantotto i nomi che si susseguiranno nelle tre giornate. Sono Adelaide C., Alessandra Balbi, Amato Daniele, Andrés Romo By Andrés Romo, Arianna Di Maio, Bav Tailor, Blasted Skin, Blue of A Kind, Brù Milano, Casa Preti, Caterina Moro, Caterina Zulián, Chiara Perrot, Cru Le, Derosis, Double Venezia, Edoardo Gallorini, Ellementi, Feelomena, Ferilli Eyewear, Fili Pari,  Francesca Cottone, Francesca Marchisio, Frida Querida Firenze, Froy, Gaetano Pollice, Gaiofatto, Giulia Barela Jewelry, Giulia Boccafogli, Giuliana Mancinelli Bonafaccia, Gretel Z., Irma Cipolletta, Isabel Beachwear, Italo Marseglia, Jerelyn Creado, Kianid, Kilesa, Lana Volkov, Les Jeux du Marquis, Lunante, Magda K., Maiorano, Maria Sapio, Massimo Melchiorri, Mich Vasca, Michele Chiocciolini, Morfosis, Monica Campri Beach Couture, Move Officine del Cappello, Nahiot Hernandez, Nicola Brescini, Ninael Roma, Repainted, Ricagno, Roberto Lucchi, Sabrina Facchetti, Sartoria 74, Sg83 Di Silvia Gatti, Silvia Giovanardi, Spendthrift, Susana Madrid, Tarea Studio, The Body As Medium, Valenti, Valentina Poltronieri, Vescovo, Yekaterina Ivankova, Zerobarracento.

Rinnovata per loro anche la partnership con Lazio Innova, società in house della Regione Lazio, che destinerà a coloro che hanno la produzione – o hanno idea di dislocarla su territorio laziale – alcuni essenziali servizi di supporto alla crescita imprenditoriale.

Altaroma Digital Runway sarà invece la porta sulle dimensioni del tempo e dello spazio: chiunque potrà partecipare digitalmente al calendario eventi della giornata, seguire talk e webinar.

«Grazie a questa piattaforma – spiega Adriano Franchi, Direttore Generale di Altaroma – non diamo soltanto una pronta risposta alle difficoltà generate dall’emergenza sanitaria in merito alla partecipazione dal vivo dei nostri ospiti, ma accogliamo le numerose accorate richieste di tantissimi giovani brand di non rinunciare a un importante momento di promozione come Altaroma. Per loro abbiamo creato la possibilità di incontri B2B con buyer e interviste con la stampa che potranno svolgersi anche oltre le date di calendario. L’emergenza, infatti, ci ha costretto a rivedere le nostre abitudini e ci ha spinto ad anticipare i tempi sul fronte del digitale, apportando quelle migliorie che potranno aumentare la nostra cassa di risonanza, a beneficio di tutti i partecipanti».

A calcare le passerelle ci saranno Casa Preti, Caterina Moro, Leolsd, Francesca Cottone e Gretel Z. Per Rome Is My Runway, il format di sfilata collettiva aperto alle produzioni Altaroma, Andres Romo, Chiara Perrot, Dassu y Amoroso, Ellementi, Feelomena, Francesca Marchisio, Maria Sapio, Morfosis, Roni Studios, Sartoria 74, Valentina Poltronieri e Salvatore Vignola.

Da menzionare: Startup Fashion Academy, intervento avviato da Lazio Innova e supportato da Altaroma nell’ambito del programma LOIC Zagarolo. Un progetto rivolto a 20 giovani designer di moda del Lazio che hanno completato l’A.A 2019/2020, diplomati e diplomandi presso una delle 10 Accademie del Lazio con indirizzo moda e che potranno partecipare a un percorso gratuito di mentorship per definire e validare il proprio modello di business e di prototipazione, che consiste in due azioni complementari: product lab e manifattura digitale.

A corollario di tutti gli sforzi compiuti, la collaborazione della società con alcune testate media di livello nazionale e che per mission si rivolgono a target trasversali, per rinnovare lo spirito di squadra e di cooperazione con cui nasce e si svolge la manifestazione. Tra questi c’è anche l’Agenzia Dire, con il supporto di Dire Giovani.

Tutte le informazioni e i dettagli sugli appuntamenti della Roma Fashion Week saranno disponibili in tempo reale sul sito altaroma.it