Dante 2021, via a celebrazioni per 700 anni dalla morte


Dante 2021, al via le celebrazioni per i 700 anni dalla morte del Sommo Poeta. Alessandro Masi: “Simbolo dell’Italia nel mondo”

Dante 2021, al via le celebrazioni per i 700 anni dalla morte

La Società Dante Alighieri aderisce “con entusiasmo” alle celebrazioni del 700° anniversario della morte di Dante, inaugurato alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nell’evento ravennate del 5 settembre. Con l’occasione, sono stati riaperti sia la Tomba del Poeta che il vicino Quadrarco di Braccioforte, entrambi restaurati da poco.

“Commemorare Dante significa rendere omaggio al padre della nostra lingua e ad un caposaldo della letteratura europea e mondiale. Significa anche celebrare il simbolo che racconta al mondo l’Italia, il suo umanesimo e la sua identità fatta di bellezza e accoglienza” ha dichiarato il segretario generale della Società Dante Alighieri Alessandro Masi, presente alla cerimonia inaugurale di Dante 2021.

Nel 2021, spiega la Dire (www.dire.it) il nome del Sommo Poeta risuonerà in tutto il mondo, con iniziative d’arte e cultura realizzati in tutta la rete dei Comitati Dante e con nuovi progetti per promuovere e rilanciare la bellezza dell’Italia, l’Italia di Dante.

Il Capo dello Stato ha visitato la Tomba del Poeta recentemente restaurata ed è successivamente intervenuto alla cerimonia inaugurale dell’anno celebrativo Dante 2021. Dopo i saluti del sindaco di Ravenna Michele de Pascale, sono state eseguite musiche di Franz Liszt e l’aria del Conte Ugolino di Gaetano Donizetti. Al termine Elio Germano ha letto il Canto XXXIII del Paradiso.