Asma severo eosinofilico, benralizumab migliora la vita


Benralizumab migliora la qualità della vita dei pazienti con asma severo eosinofilico: lo dimostrano i risultati del trial di fase 3b ANDHI

Benralizumab migliora la qualità della vita dei pazienti con asma severo eosinofilico: lo dimostrano i risultati del trial di fase 3b ANDHI

I pazienti con asma severo eosinofilico che sono trattati con benralizumab sperimentano miglioramenti significativi di alcune misure legate alla Qualità della vita legata allo stato di salute (HRQoL). Lo dimostrano i risultati del trial di fase 3b ANDHI, presentati nel corso del congresso annuale dell’American Thoracic Society, tenutosi in modalità virtuale causa Covid.

Razionale e obiettivi dello studio
Lo studio ANDHI è stato condotto allo scopo di migliorare le conoscenze sull’efficacia e la sicurezza di benralizumab in pazienti con asma severo eosinofilico, come le misure di HRQOL.

A tal scopo, pazienti adulti con asma eosinofilico severo (più di 2 episodi di riacutizzazione nonostante l’impiego di ICS a dosaggi elevati e farmaci aggiuntivi “controller” e conta eosinofili nel sangue  ≥150 cellule/µL) sono stati randomizzati, secondo uno schema 2:1, al trattamento per 24 settimane con benralizumab (30 mg ogni 8 settimane – le prime 3 somministrazioni a cadenza mensile) o a placebo.

Per essere inclusi nello studio, i pazienti con conta eosinofili nel sangue compresa tra 150 e <300 cellule/µL era richiesto il soddisfacimento di almeno uno dei requisiti seguenti:
– Impiego steroidi orale come terapia di mantenimento
– Presenza di poliposi nasale
– FVC<65% predetta
– Numero riacutizzazioni pari almeno a 3 nel corso dell’anno precedente l’inizio dello studio
– Almeno 18 anni di età

Tra le variabili primarie e secondarie di efficacia considerate vi erano il tasso annualizzato di riacutizzazioni asmatiche (AER) e la variazione dal basale a 24 settimane del punteggio totale SGRQ  (St. George’s Respiratory Questionnaire), della FEV1 e del punteggio riportato al test ACQ-6 (Asthma Control Questionnaire 6).

Inoltre, lo studio prevedeva la valutazione del punteggio al test SNOT-22 (Sino-Nasal Outcome Test-22) in un sottogruppo di pazienti con storia medica di poliposi nasale.

Risultati principali
Su 656 pazienti reclutati con asma severo eosinofilico, 427 erano stati trattati con benralizumab e 229 con placebo. I pazienti dei due gruppi non mostravano differenze significative relativamente alle caratteristiche demografiche. Inoltre, gli AER al basale erano anch’essi sovrapponibili tra i 2 gruppi (3,2 per benralizumab, 3,1 per placebo).

Considerando l’outcome primario dello studio, dai dati è emerso che benralizumab ha ridotto in modo significativo gli AER, riducendoli del 49% rispetto al placebo (0,94 vs 1,86; p ≤0,0001).

Non solo: è stato osservato un miglioramento clinicamente e statisticamente significativo della media dei minimi quadrati del punteggio totale SGRQ a 24 settimane vs. placebo (P ≤0,0001), come pure del punteggio al questionario ACQ-6  e al test SNOT-22.

La sicurezza dei trattamenti è risultata sovrapponibile tra i 2 gruppi. Tra gli eventi avversi (AE) rilevati vi sono stati la cefalea, la nasofaringite, la sinusite, la febbre e la bronchite nel 63,5% dei pazienti trattati con benralizumab rispetto al 62,4% dei pazienti trattati con placebo.

Informazioni su benralizumab
Benralizumab, sviluppato da Astrazeneca, è un anticorpo monoclonale che si lega direttamente al recettore IL-5α posto sugli eosinofili. Induce un esaurimento diretto e quasi completo degli eosinofili tramite citotossicità cellulare mediata da anticorpi (ADCC) causando una notevole riduzione di eosinofili nel sangue e dei loro precursori midollari. Questo farmaco, quindi, ha un meccanismo di azione diverso da mepolizumab e reslizumab che si legano direttamente all’IL-5.

Riferimenti:

Harrison TW et al. Exacerbation reduction and early and sustained improvements in SGRQ, lung function, and symptoms of nasal polyposis with benralizumab for severe, eosinophilic asthma: phase IIIb ANDHI Trial. Presented at: American Thoracic Society 2020 Virtual; August 5-10, 2020. Abstract #721. Leggi