WWF promuove turismo marino per la piccola pesca


Il WWF promuove il turismo marino a supporto della piccola pesca: a settembre al via il progetto a Porto Cesareo (Puglia) e nell’area del Sinis (Sardegna)

WWF promuove turismo marino per la piccola pesca

Nel quadro di un anno difficile, che ha avuto ripercussioni gravissime per la piccola pesca in Italia, è fondamentale saper cogliere le opportunità che il contesto di crisi offre e sfruttarle per creare una rete di supporto alle economie e alle comunità più colpite. Il WWF, nell’ambito del progetto “Pescare oggi per domani” ha appena lanciato una nuova proposta turistica – “AMICI DEI PESCATORI” incentrata sulla cultura del mare e la vita dei pescatori, proponendo a giovani e famiglie escursioni di pescaturismo con i le comunità locali di pesca. Per dare un supporto, più che mai necessario in questo momento a queste famiglie e comunità che vivono una profonda crisi, WWF Italia e WWF Travel hanno sviluppato una collaborazione con gli attori locali della marineria di Porto Cesareo (Puglia) e dell’area del Sinis (Sardegna), già coinvolti nei processi di cogestione promossi nel progetto, creando dei veri e propri pacchetti turistici mirati a diffondere e rendere più accessibile la cultura del mare. – https://www.wwftravel.it/wwfmare-pescaturismo/.

Da settembre sarà possibile scoprire e partecipare alla vita del pescatore artigianale del Mediterraneo, per un solo weekend o per una settimana intera, con escursioni di pescaturismo e altre attività per conoscere “in profondità” il mare nostrum facendo turismo sostenibile, per il benessere di tutti (pescatori, specie e ecosistemi) seguendo le corrette linee guida che WWF raccomanda (http://pescesostenibile.wwf.it/ ).

Un’esperienza unica nel suo genere che consentirà di conoscere la profonda cultura legata al mare e le sue antiche tradizioni, ma che consentirà anche di dare un supporto ai pescatori e alle comunità tramite la diversificazione delle loro entrate economiche.

PICCOLA PESCA IN CRISI PER IL COVID

La piccola pesca, come molte altre attività economiche, ha subìto un forte impatto a causa della situazione sanitaria dovuta al Covid-19, in Italia ma anche in tutto il Mediterraneo. Nel periodo di lockdown, si è registrata la chiusura di numerosi mercati ittici, aggravata dalle limitazioni di movimento dei consumatori che hanno ulteriormente influito negativamente sul mercato, in particolar modo sulle pescherie. Senza contare la ristorazione, rimasta paralizzata. Oggi più che mai quindi, il settore ittico necessita di supporto non soltanto economico, ma anche organizzativo per riprendersi dalla crisi. Questo è particolarmente vero per la piccola pesca se si considera il suo peso nell’intero settore: il 55% dei lavoratori totali del settore ittico italiano sono infatti impiegati nella piccola pesca e catturano il 30% di tutto il pesce sbarcato in Italia.

I PROGETTI DEL WWF CON LE COMUNITA’ DI PESCATORI NEL MEDITERRANEO

Da parecchi anni il WWF collabora con il settore ittico e della piccola pesca con numerose attività e progetti volti a raggiungere la sostenibilità ambientale e socio-economica delle attività di pesca. Uno tra tutti “Pescare oggi per Domani”, che promuove la gestione condivisa della pesca tra attori principali del settore (pescatori e relative associazioni di categoria, istituzioni, enti di ricerca e ONG) per individuare misure gestionali che siano sostenibili dal punto di vista ecologico ma anche socio-economico. In questo ambito il WWF mira anche a fornire supporto ai pescatori per integrare i propri introiti tramite attività economiche complementari alla pesca. Proprio a questo aspetto si è scelto di puntare questa volta, anche perché conoscere il nostro mare e le nostre tradizioni è un’esperienza che – in particolare questa estate – non possiamo lasciarci scappare. WWF Travel nasce nel 2017 con l’obiettivo di proporre un modo diverso e più consapevole di viaggiare disegnando esperienze immersive alla portata di tutti, per chi ama e rispetta la natura. Viaggi in Italia, in Europa e nel Mondo dove oltre al piacere di visitare luoghi straordinari, si sommano la conoscenza e la condivisione di progetti a tutela di specie e territori a rischio. Dove l’esperienza è il contatto con la Natura. Dove ad accompagnare i viaggiatori ci sono guide esperte, biologi naturalisti e marini.