Fertilità: obesità riduce la qualità dello sperma


Obesità e sovrappeso diminuiscono la qualità dello sperma secondo uno studio pubblicato sulla rivista Obesity Reviews

Chi segue un'alimentazione bilanciata ha 68 milioni di spermatozoi in più per eiaculato rispetto a chi mangia cibo spazzatura

L’obesità e il sovrappeso influiscono negativamente sulla fertilità maschile. La conferma arriva da uno studio pubblicato sulla rivista Obesity Reviews e che rappresenta la più ampia analisi della letteratura scientifica fino ad oggi condotta. L’infertilità colpisce tra il 10 e il 15% di tutte le coppie in età riproduttiva e può essere causata da una grande varietà di fattori: genetici, fisiologici, ambientali e nutrizionali. Sebbene ci siano prove crescenti sul ruolo della nutrizione nella qualità dello sperma, mancavano evidenze certe sul ruolo di sovrappeso e obesità.

Per far chiarezza, spiega il portale Insieme contro il cancro, un team internazionale di ricercatori ha condotto una revisione sistematica e una meta-analisi di tutta la letteratura scientifica esistente per valutare l’associazione tra l’indice di massa corporea e la qualità dello sperma determinata da un seminogramma, includendo una sessantina di studi precedentemente pubblicati. I ricercatori hanno indicato che il sovrappeso o l’obesità erano associati a parametri di bassa qualità dello sperma (cioè volume del seme, conta e concentrazione degli spermatozoi, vitalità, motilità e morfologia normale).

Questi risultati, afferma il primo autore, Albert Salas-Huetos, ricercatore presso l’Università dello Utah, “suggeriscono che la prevenzione del sovrappeso e obesità dovrebbe essere presa in considerazione in tenera età per evitare effetti deleteri sulla salute riproduttiva”. Sarebbero utili, concludono i ricercatori, ulteriori studi per chiarire i potenziali benefici della perdita di peso per migliorare il potenziale riproduttivo negli individui con obesità.