Obiettivo Terra: vince la foto del martin pescatore


Obiettivo Terra: Samuele Parentella vince il primo premio con la foto del martin pescatore nella Riserva Naturale della Palude di San Genuario

Obiettivo Terra: Samuele Parentella vince il primo premio con la foto del martin pescatore nella Riserva Naturale della Palude di San Genuario

È Samuele Parentella il vincitore della 11a edizione di “Obiettivo Terra” 2020, il concorso fotografico dedicato alle bellezze e alle peculiarità delle Aree Protette d’Italia, promosso dalla Fondazione UniVerde e dalla Società Geografica Italiana Onlus, per celebrare la 50esima Giornata Mondiale della Terra (22 aprile). La foto vincitrice ritrae un martin pescatore che, a pelo d’acqua, stringe nel becco una piccola preda, immortalato nella Riserva Naturale della Palude di San Genuario (Piemonte).

2 i Premi all’Umbria, entrambi assegnati al Parco Nazionale dei Monti Sibillini: la Menzione “Paesaggio Agricolo”, con la foto di Francesco Castelli, Pascolo di colori, e la Menzione Speciale “Patrimonio Geologico”, in collaborazione con la Società di Geologia Ambientale – SIGEA, con la foto di Caterina Borghetti, La corona della Sibilla.

In collegamento video, Andrea Spaterna, Presidente del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, ha dichiarato: “Le due foto premiate sono particolarmente rappresentative. Da una parte, l’altopiano di Castelluccio di Norcia, uno dei siti simbolo del nostro Parco, immortalato in un festival di colori legati alla coltivazione della lenticchia e alla presenza di altre piante, abbiamo il giallo della senape selvatica, il rosso del papavero, il blu del fiordaliso, il viola della lupinella. Dall’altra, nella foto scattata dal Monte Sibilla, si può apprezzare la stratificazione geologica della scaglia rossa con alternanze di marne e calcari. Il Monte è da sempre contesto di magia e mistero, luogo che evoca leggende legate alla sua grotta”.

Alfonso Pecoraro ScanioPresidente della Fondazione UniVerde, ha sottolineato: “Obiettivo Terra ha radunato in oltre dieci anni migliaia di amanti della natura e del Bel Paese. Questo patrimonio di foto è la conferma che in questo momento di emergenza i Parchi possono offrire l’occasione per un nuovo turismo più sostenibile e sicuro. La presenza di tante autorevoli presenze istituzionali e del mondo del Parchi e dell’ambiente, di persona e in collegamento, confermano la crescente stima nei confronti dei tanti cittadini attivi nella difesa della natura”.