Casa Carducci entra nelle Case della Memoria


La Casa di Giosuè Carducci a Castagneto entra nelle Case della Memoria. L’invito a Mick Jagger: “Venga a visitare il luogo che ispirò il poeta”

Casa Carducci entra nelle Case della Memoria

Una nuova realtà entra a far parte dell’Associazione Nazionale Case della Memoria che dopo il recente ingresso di Villa Galileo a Firenze registra quello dell’abitazione di Giosuè Carducci a Castagneto (LI), oggi Centro di valorizzazione “Casa Carducci”. Si tratta dell’ottantesima realtà che entra far parte della rete di case museo. È anche la terza in Toscana (la quarta si trova a Cesena ed è “Villa Silvia) legata al poeta, dopo quella natale di Valdicastello (Pietrasanta, LU) e quella di Santa Maria a Monte (PI).

È la casa in cui il piccolo Giosuè Carducci soggiornò con la famiglia per un breve periodo e che lo vide ospite nella maturità. Un luogo che, insieme al suo territorio, segnò profondamente il premio Nobel: numerose e notissime sono le poesie che Carducci dedicò a questo luogo della sua infanzia. Fra tutte impossibile non citare la famosa “Davanti a San Guido”.

«La decisione di aderire, come Polo Carducciano, con Casa Carducci, il Museo Archivio e i luoghi carducciani, all’Associazione Nazionale Case della Memoria deriva dalla volontà di promuovere la memoria come cosa viva – dichiara Sandra Scarpellini, sindaco di Castagneto Carducci – grazie a iniziative che rendano attuale e interessante la figura del Poeta Giosuè Carducci, come punto di partenza per fare di Castagneto il Paese della Poesia».

«Siamo molto felici di accogliere nella nostra rete la casa di Castagneto Carducci, un luogo legato a doppio filo al ricordo che tutti noi conserviamo di Giosuè Carducci – commenta Adriano Rigoli presidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria -. Quando si pensa a lui è impossibile non pensare ai cipressi ‘alti e stretti’ di Bolgheri e avere nella nostra rete un luogo che tanto importante è stato per il poeta è per noi motivo di orgoglio e soddisfazione».

Aperto al pubblico nel 1992 in seguito a una convenzione tra il Comune di Castagneto Carducci e la famiglia proprietaria Espinassi Moratti, il Centro ha come scopo proprio quello di rievocare il legame di affezione che per molto tempo unì Carducci a Castagneto. La permanenza di Carducci nella residenza è ricordata dalla lapide commemorativa posta sulla facciata del palazzo.

Castagneto Carducci nell’ultimo periodo è salita alle cronache anche per la presenza di Mick Jagger. Il frontman dei Rolling Stones è infatti ospite della famiglia della Gherardesca e pare sia intenzionato a trascorrere tutta l’estate in questo splendido spicchio di Toscana, che già molti anni fa aveva stregato anche Carducci.

«Sarebbe bello se un’icona del rock mondiale venisse a visitare la casa di un poeta immortale come Carducci – commenta Marco Capaccioli vicepresidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria -, insieme al Sindaco saremmo onorati di riceverlo in occasione della nostra visita ufficiale per sancire l’ingresso del Polo Carducciano. Per questo lanciamo l’invito a Mick Jagger a visitare uno dei luoghi simbolo della nostra letteratura, in un’ideale congiunzione tra memoria e presente, che trova il suo punto di raccordo nella bellezza e nella sua capacità di toccarci, sotto forma di poesia, musica, natura e ricordo».