Nutrizione: SINU attiva il numero verde 800 744 049


Attivo il numero verde 800 744 049, un nuovo servizio per i cittadini a cura della Società Italiana di Nutrizione Umana per mangiare sano contro la pandemia

Attivo il numero verde 800 744 049, un nuovo servizio per i cittadini a cura della Società Italiana di Nutrizione Umana per mangiare sano contro la pandemia

Per tutti coloro i quali desiderino informazioni scientificamente valide nel campo dell’alimentazione e della nutrizione in tempo di pandemia da COVID-19 da oggi è attivo il numero verde 800 744 049 La SINU è la scientifica senza scopo di lucro che riunisce i nutrizionisti italiani di tutte le aree disciplinari, medica, biologica, epidemiologica e tecnologico-nutrizionale. In queste settimane di lock-down abbiamo già sviluppato e divulgato attraverso i canali informatici del Ministero della Salute e della Federazione Italiana delle Società Medico Scientifiche un documento che evidenzia l’importanza di una particolare attenzione agli aspetti nutrizionali connessi alle restrizioni della mobilità imposte dalla pandemia, con un minor dispendio energetico globale ed il rischio di un apporto calorico superiore alle necessità, le cui conseguenze sarebbero una tendenza all’incremento ponderale e allo sviluppo di alterazioni metaboliche che aumentano la suscettibilità e indeboliscono le resistenze all’infezione.

http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioNotizieNuovoCoronavirus.jsp?lingua=it aliano&menu=notizie&p=dalministero&id=4262.

Il periodo che stiamo vivendo tra fase 1 e fase 2, la cui effettiva durata è difficile prevedere, – dichiara il presidente della SINU il Prof. Pasquale Strazzullo è stato impegnativo per tutti i cittadini, non solo dal punto di vista sanitario ma anche per il cambiamento delle abitudini di vita cui dobbiamo sottostare. E’ stato stimato che l’attuazione dello smart-working e il confinamento forzato tra le mura domestiche abbiano di fatto già determinato, a causa della riduzione del dispendio energetico a sua volta generato dal decremento dell’attività fisica, un incremento medio di peso medio intorno al 4-5% nella popolazione Italiana. Occorre evidenziare un peggioramento della qualità alimentare legato al più basso consumo di prodotti alimentari tipici della dieta Mediterranea, quali frutta, verdura e legumi. Questa tendenza, che potrebbe peggiorare nel caso di un non improbabile aumento dei costi di tali prodotti in futuro, determina uno squilibrio del microbiota intestinale, con conseguenze anche a carico del sistema immunitario e della capacità del nostro organismo di rispondere agli insulti esterni quali le infezioni da virus.

La dieta Mediterranea è il profilo alimentare più idoneo al mantenimento dello stato di salute e alla prevenzione delle malattie cardiovascolari e neoplastiche più comuni nei paesi del benessere. Numerosi studi condotti in Italia, tra i quali in particolare quelli condotti presso l’Università di Firenze dal gruppo diretto dal prof. Francesco Sofi, segretario SINU, hanno dimostrato che la migliore aderenza alla dieta Mediterranea comporta una riduzione significativa della mortalità per tutte le cause, dell’incidenza di malattie cardiovascolari e neoplastiche, e dell’incidenza di malattia di Alzheimer e Morbo di Parkinson, flagelli della società moderna.

Si comprende bene quindi quanto sia importante ed urgente in questo momento una politica di contrasto alle tendenze negative in corso per aiutare gli Italiani a recuperare e seguire le giuste indicazioni nutrizionali che ci aiuteranno anche ad affrontare meglio i rischi della pandemia in atto. Al numero verde della SINU risponderanno i nutrizionisti della Società Italiana di Nutrizione Umana per rispondere ai dubbi e alle domande poste dai cittadini su cosa e come mangiare in tempi di crisi da pandemia e da lock-down, e per dare informazioni scientificamente valide contro il dilagare di fake-news nel campo dell’alimentazione e delle diete.