Consultazioni poetiche: il teatro si fa al telefono


Al tempo del Covid-19 il teatro si fa al telefono con le Consultazioni poetiche a cura degli attori del teatro della Pergola di Firenze: chiameranno chi vorrà

Consultazioni poetiche: il teatro si fa al telefono

Il Teatro della Pergola di Firenze aderisce alla proposta del Théâtre de la Ville di Parigi e partecipa al progetto delle Consultazioni poetiche per telefono come unico teatro partner italiano. Sono gratuite e aperte a tutti per tutto il mese di maggio. Il pubblico potrà, in pratica, interagire con gli attore in una chiacchierata su prenotazione. Alla fine l’artista dedicherà una poesia alla persona con la quale sta parlando.

Un’iniziativa che va incontro al pubblico durante questa eccezionale situazione di confinamento e la conseguente chiusura di tutti i teatri in Europa, una delle azioni necessarie per arginare l’attuale crisi sanitaria.

Gli attori

Sette attori italiani (Maurizio Lombardi – lo ricordiamo in The New Pope di Paolo Sorrentino e Pinocchio di Matteo Garrone -, Giulia Bianchi Weber, Francesco Gori, Carolina Pezzini e i giovani della compagnia dei Nuovi della Fondazione Teatro della Toscana Maddalena Amorini, Claudia Ludovica Marino, Mattia Braghero) sono mobilitati, sotto la direzione di Emmanuel Demarcy-Mota, per queste telefonate inaspettate con il pubblico.

Con loro, al fine di estendere il servizio a tutti i Paesi che stanno vivendo la quarantena, il Théâtre de la Ville ha chiamato a raccolta attori da tutto il mondo. 

Come funziona

Ogni giorno viene offerta una “consultazione poetica” a chiunque lo desideri. Dopo una breve serie di domande, l’attore recita una poesia che si addice allo stato d’animo di chi risponde, come “cura dell’anima”, e scelta dal “Ricettario poetico” (una raccolta costruita collettivamente da tutti gli attori, arricchito e modificato nel corso delle consultazioni, composto da poesie provenienti da ogni dove, alcune delle quali in lingua originale).

Quando e come prenotarsi

Le Consultazioni poetiche avvengono dal lunedì al sabato, dalle 17 alle 18. Per partecipare è necessario prenotarsi al LINK, scegliendo una data, una fascia oraria e la propria lingua di appartenenza.

Ciascuno, spiega la Dire Giovani (www.diregiovani.it), è tenuto a specificare la propria fascia d’età, il numero di telefono, l’e-mail, il Paese e la città. 

Alcune “consultazioni” sono dedicate ai più piccoli: “spécial enfants” dagli 8 ai 12 anni e “spécial ados” dai 13 ai 16 anni.  Ogni “consultazione” ha una durata di 10-20 minuti.