Zollo feat. Lil Jolie e Pretty Solero: esce “Ora vado”


Zollo featuring Lil Jolie e Pretty Solero online con “Ora vado”: è il nuovo singolo estratto dall’album “Spermatozollo”

Zollo featuring Lil Jolie e Pretty Solero online con “Ora vado”: è il nuovo singolo estratto dall'album “Spermatozollo”

Esce in digitale “Ora vado”, il nuovo singolo estratto da “Spermatozollo”, il primo progetto discografico solista di Zollo, produttore, compositore e ingegnere del suono classe 87 che condensa in questo lavoro un anno di incontri e sessioni in studio con vari artisti. A dare voce al brano, questa volta ci sono Lil Jolie e Pretty Solero (membro della Love Gang – CXXVI).

Così Zollo parla del brano: “Collaborando per ‘Romanzo rosa’, Pretty Solero mi ha permesso di iniziare a fare sul serio. Lil Jolie, invece, mi ha permesso di avere ancora più speranza nella mia terra. Nel brano entrambi raccontano quello che si prova quando si sale a Milano: dinamiche che conosco molto bene. Se siete dei noob preparatevi a perdere un po’ di 1up… i gamer mi hanno capito ma intendo dire che Milano per gli artisti è faticosa come il livello dei videogame in cui la musica diventa dissonante e tetra e i mostri hanno le facce più brutte”.

“Ora vado” arriva dopo le uscite di tre singoli – con i featuring di Joe Scacchi, Garage Gang e Ketama126 – e fa parte di “Spermatozollo”, “collana discografica” – come la definisce Zollo – che racchiude esperienza e sentimento.

Grazie alla lunga esperienza come fonico di sala di artisti come Calibro 35 (che ha seguito per 10 anni), Cosmo, Calcutta, Diodato e tanti altri, Zollo negli anni ha creato una rete di rapporti umani e professionali unica nell’ambiente musicale che lo ha portato a collaborare a vari progetti, anche come musicista e produttore. Per esempio, l’incontro con la Love Gang – CXXVI è stato molto fruttuoso e lo ha portato a dare un contributo importante a “Kety” (2019), album di Ketama126 uscito per Sony Music.

Zollo, grazie al suo background, si ispira a suoni di vari tempi e culture unendole e filtrandole con il filo conduttore della contemporaneità ed evocando un mood diverso a settimana come l’immaginario delle library degli anni ’60 e ’70 che, concepite come commenti ai film, restituivano, traccia per traccia, stati d’animo molto diversi. L’uscita dei brani che compongono questo lavoro, infatti, è spalmata di settimana in settimana.

ZOLLO

Zollo, aka Carlo Zollo, originario della provincia di Benevento, inizia a lavorare molto giovane alla produzione di dischi di vario genere, tra cui jazz, metal, punk, stoner e dub. L’incontro con i Calibro 35, con cui lavora per 10 anni come F.O.H. (fonico di sala), lo porta a Roma, e qui inizia a collaborare ad altri progetti tra cui Zeus e Fuzz Orchestra. Nel 2012 si trasferisce a Milano dove partecipa ai progetti “UPM – Unità di produzione musicale” e “The Winstons” di Enrico Gabrielli, alla nuova versione di “Hai paura del buio?” degli Afterhours e ai tour di Cosmo (“L’ultima festa”) e di Calcutta (“Mainstream”). Nel 2017 inizia il lavoro con il Red Bull Studio dove incontra Ghemon, Ensi, Joan Thiele e Giorgio Poi, e partecipa al tour di Diodato, “Diodato Live”. Nel 2018 nascono le sue prime composizioni, in particolare collabora con Myss Keta per il brano “Spleen Queen” e con i membri della Love Gang – CXXVI, per esempio all’album “Romanzo Rosa” di Pretty Solero e a “Emoregner” di Generic Animal. Nello stesso anno inizia un’intensa collaborazione con Ketama126, mettendo mano prima ai brani “Lucciole” e “Rehab” e, nel 2019, anche a buona parte dell’album “Kety”. Tra le altre sue collaborazioni ci sono quelle con Tauro Boys, Garage Gang, Lil Jolie e con i BLISTERZ (NinoBrown, NKO), band di cui è chitarrista. “Spermatozollo” è il suo primo progetto discografico solista, una “collana discografica”, come la definisce lui, con vari ospiti vocali.

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