Bonafede rischia: presenta mozione di sfiducia


Il centrodestra presenta una mozione di sfiducia per il Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede dopo le polemiche per le scarcerazioni dei boss mafiosi

Il centrodestra presenta una mozione di sfiducia per il Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede dopo le polemiche per le scarcerazioni dei boss mafiosi

La mozione di sfiducia al ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, “l’abbiamo presentata stamattina in Senato. E’ una mozione di sfiducia unitaria” del centrodestra. Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini a ‘L’aria che tira’ su La7. “Ce l’hanno chiesto in tantissimi, da avvocati a vittime di mafia, e quindi il centrodestra ha fatto questo atto di responsabilita’, poi stara’ al Parlamento a decidere se tutto questo e’ normale”, aggiunge il senatore.

MELONI: “ORA PARLAMENTO ABBIA SUSSULTO DIGNITÀ”

“Fratelli d’Italia, insieme a tutto il centrodestra, ha depositato in Senato una mozione di sfiducia al ministro Alfonso Bonafede. L’Italia non puo’ permettersi di tenere in carica un ministro che con le sue scelte scellerate ha consentito la scarcerazione di mafiosi, boss compresi, vanificando il lavoro di migliaia di servitori dello Stato e umiliando le famiglie delle vittime della mafia. Spero che il Parlamento abbia, almeno su questo, un sussulto di dignita’”. Lo dice la leader di Fdi Giorgia Meloni, come riferisce l’agenzia Dire (www.dire.it).

LA DIFESA DEL MINISTRO

“Voglio annunciare al Parlamento che e’ in cantiere un decreto legge che permettera’ ai giudici, alla luce del nuovo quadro sanitario, di rivalutare l’attuale persistenza dei presupposti per le scarcerazioni di detenuti di alta sicurezza e al 41 bis“. Così si è difeso anche oggi al Senato il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, rispondendo sulle vicende relative alla nomina del capo del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria nel 2018, nonché in ordine alla recente sostituzione dei vertici del medesimo dipartimento e al caso di Nino Di Matteo. Un altro fronte caldo che rischia di far cadere il Governo Conte.