Aye-aye, l’animale più brutto ma dolce del mondo


Il bizzarro aye-aye è l’animale più brutto – ma dolce – del mondo: il lemure del Madagascar però rischia l’estinzione

Aye-aye, l'animale più brutto ma dolce del mondo

Sembra uscito da un film dell’horror, se lo incontri di notte può prenderti un colpo. Certamente Madre Natura non è stata clemente con l’aye-aye, il bizzarro lemure del Madagascar.

Eppure, nonostante le apparenze, come racconta la Dire Giovani (www.diregiovani.it), questo simpatico esserino è uno degli animali più dolci del mondo. È una specie a rischio estinzione e risulta il primate notturno più grande del mondo (da adulto ha le dimensioni di un opossum).

L’aye-aye (Daubentonia madagascariensis) tende a stare per fatti suoi ma se incontra l’uomo non lo teme, anzi: si avvicinerà e lo annuserà per studiarlo. Occhi gialli spalancati, orecchie grandi, incisivi in continua crescita e lunghe dita scheletriche: oggettivamente brutto.

Unico rappresentante del suo genere (l’Aye aye gigante è estinto) oltre al suo aspetto deve fare i conti con un triste destino: è stato, nel corso degli anni, soggetto alla superstizione, che lo ha additato come portatore di sventura e malattia o esecutore del diavolo. Per questa ragione, alcune popolazioni malgasce cacciano e uccidono gli aye-aye. Nessuno sa esattamente quanti esemplari esistano in natura.

L’Unione internazionale per la conservazione della natura (IUCN) classifica gli aye-aye in via di estinzione.

Una curiosità: il personaggio Maurice del film d’animazione Madagascar è un aye-aye.