Oggi e domani occhi al cielo per vedere le Liridi


Occhi al cielo per le Liridi, le stelle cadenti di aprile: oggi e domani saranno i giorni migliori per osservarle ma ci sarà tempo fino al 30 aprile

Oggi e domani occhi al cielo per vedere le Liridi

Ogni anno, tra il 16 e il 30 aprile, la Terra incontra le Liridi, le stelle cadenti più “antiche”.
Si tratta del primo sciame meteorico di cui si hanno riferimenti storici, osservato per la prima volta dai cinesi alcuni secoli a.C.

Quest’anno, spiega la Dire Giovani (www.diregiovani.it), l’evento raggiungerà il suo picco la notte tra il 21 e il 22 aprile, che coinciderà con la Luna nuova, rendendo più facile l’osservazione. Ma già queste notti è possibile scorgere qualche stella cadente.

Il picco raggiungerà le 10-30 meteore all’ora, ma il tasso ha raggiunto anche un’impennata di 100 all’ora nel 1982.

Le Liridi sono in genere molto brillanti, come le stelle del Grande Carro, ma alcune sono molto più intense, anche più luminose di Venere, l’oggetto celeste più luminoso nel cielo notturno dopo la Luna.

COME OSSERVARE LE LIRIDI

La pioggia delle Liridi si irradia vicino alla stella Vega, la luce più brillante nella costellazione della Lira, da cui prende il nome. Dalle 21.30 basterà guardare in direzioni Nord-Est e cercare la luce brillante di Vega.

La luce della Luna sarà praticamente assente, migliorando l’osservazione.

Vega è una stella brillante blu-bianco circa tre volte più grande del nostro Sole, a 25 anni luce di distanza dalla Terra.

COSA CAUSA LE LIRIDI

Il gas ionizzato nel percorso delle meteore “brucia” a contatto con l’atmosfera terrestre, creando luci che possono essere viste come striature nel cielo notturno.

La pioggia delle Liridi si verifica quando la Terra passa attraverso la polvere lasciata dalla cometa Thatcher (C / 186 G1), che compie un’orbita completa del Sole una volta ogni 415 anni (ecco perché non abbiamo sue fotografie).

Fiocchi di polvere della cometa, la maggior parte non più grande di granelli di sabbia, colpiscono l’atmosfera terrestre viaggiando a 49 km/s  e si disintegrano come strisce luminose.

La cometa Thatcher ha visitato il Sistema Solare interno nel 1861 – prima che fosse diffuso l’uso della fotografia – e non si prevede il suo ritorno fino all’anno 2276.

LE STELLE CADENTI PIU’ ANTICHE

I primi avvistamenti dello sciame delle Liridi risalgono a 2.700 anni fa e sono tra le più antiche piogge di meteoriti conosciute.

Nell’anno 687 aC gli antichi cinesi osservarono le meteore e le registrarono nell’antico Zuo Zhuan:

“Nel 4° mese in estate dell’anno di Xin-mǎo, di notte, (il cielo è così luminoso che alcune) stelle fisse diventano invisibili (a causa della pioggia di meteoriti); a mezzanotte, le stelle cadevano come pioggia”.

Quel periodo della storia cinese corrisponde a circa 771-476 aC.