Enpa attacca la Toscana: adozioni sì, cloro no


Adozioni sospese e uso di cloro suggerito per disinfettare gli animali domestici: Enpa attacca le decisioni della Regione Toscana

Adozioni sospese e uso di cloro suggerito per disinfettare gli animali domestici: Enpa attacca le decisioni della Regione Toscana

“Inspiegabilmente, irresponsabilmente e in contrasto con le indicazioni ministeriali, la Regione Toscana ha deciso di sospendere le adozioni di cani e gatti”. Lo denuncia l’Enpa che spiega come la decisione è contenuta nelle “Linee guida per la gestione di problematiche legate agli animali d’affezione in corso di emergenza Covid-19” dell’8 aprile, predisposte dalla Direzione diritti di cittadinanza e coesione sociale della Giunta Regionale Toscana. Di più, nello stesso documento c’è una indicazione molto pericolosa per gli animali da compagnia: si afferma infatti che gli animali recuperati e portati in un rifugio, devono essere lavati/disinfettati con sapone neutro (e questo va bene) “o con soluzioni al cloro”. Il cloro non va assolutamente usato perché è irritante per gli animali da compagnia.

L’Ente Nazionale Protezione Animali chiede alla Giunta Regionale della Toscana di correggere immediatamente queste indicazioni (che, ricordiamo, risultano essere vincolanti per chi gestisce un canile o un gattile).

Le adozioni di animali devono essere infatti consentite, ovviamente nel pieno rispetto delle indicazioni di sicurezza per gli operatori dei canili, per i volontari, per i veterinari e per gli adottanti. La Protezione Animali, che in Toscana gestisce diverse strutture, ha da tempo attivato protocolli rigidi per mantenere il distanziamento sociale e per rispettare le norme sanitarie. Le poche (purtroppo) adozioni che sono state fatte su appuntamento, sono andate a buon fine con responsabilità, attenzione e rispetto. Non ha quindi senso sospendere le adozioni quando – tra l’altro – le note del Ministero della Salute non interrompono affatto tale attività, svolta a vantaggio del benessere animale.

Pericolosa è invece la norma relativa all’uso del cloro. Il cloro è una sostanza irritante e non va usata con gli animali da compagnia nemmeno diluito a basse percentuali in soluzione. Bisogna stare molto attenti a dare indicazioni del genere: ricordiamo che non più di una decina di giorni fa, l’errata indicazione di pulire le zampe dei cani con la candeggina ha creato problemi di salute a decine di animali. Un gatto è addirittura morto per intossicazione.