Un libro spiega i cambiamenti climatici ai ragazzi


Online un libro di Greenpeace, con immagini esplicative, giochi e quiz, per spiegare i cambiamenti climatici a ragazzi e ragazze

Online un libro di Greenpeace, con immagini esplicative, giochi e quiz, per spiegare i cambiamenti climatici a ragazzi e ragazze

Che differenza c’è tra meteo clima? Se gli inglesi coltivavano la vite già nel Medioevo, che era più caldo di oggi, vuol dire che il clima è sempre cambiato? Davvero nel 1816 non c’è stata estate, come mai?

Quanti di noi hanno ancora tanti dubbi e domande irrisolte sulla questione del clima che cambia? Abbiamo pensato di utilizzare questi giorni di quarantena in casa per rispondere alle domande più frequenti sui cambiamenti climatici e capire insieme quello che sta accadendo al Pianeta in cui viviamo.

Da oggi Greenpeace mette a disposizione gratuitamente un libro divulgativo sui cambiamenti climatici, pensato per i più giovani e adatto a tutta la famiglia, per provare a rispondere in modo semplice e “divertente” alle domande più frequenti sul tema.

Scarica gratuitamente qui il libro.

“LA TERRA È PIÙ CALDA. Come e perché sta cambiando il clima

Si tratta di un libro realizzato con il contributo di esperti della comunicazione, corredato di immagini esplicative, giochi e quiz. È stato pensato soprattutto per i ragazzi e le ragazze della scuola media e del biennio delle superiori, magari alle prese con studio e ricerche, ma può essere sicuramente di stimolo e di aiuto per tutta la famiglia che vuole saperne di più, nonni inclusi.

Capire i cambiamenti climatici 

Per fortuna, c’è sempre più consapevolezza tra i giovani dell’urgenza di combattere i cambiamenti climatici, come dimostrano ad esempio i Fridays for Future. Con questa pubblicazione vogliamo rispondere alle tante domande sul clima che i giovani ci rivolgono, ma anche offrire uno strumento in più per chi vuole approfondire on line il tema, utilizzando il tempo in più a sua disposizione per capire un fenomeno che riguarda noi tutti e il nostro Pianeta.