World Backup Day: Aruba spiega a quale affidarsi


Oggi è il World Backup Day: Aruba mette a disposizione di aziende ed utenti finali una serie di utili consigli per mettere in sicurezza i propri dati

Oggi è il World Backup Day: Aruba mette a disposizione di aziende ed utenti finali una serie di utili consigli per mettere in sicurezza i propri dati

Aruba S.p.A. (www.aruba.it), leader nei servizi di data center, cloud, web hosting, e-mail, PEC e registrazione domini, mette a disposizione di aziende ed utenti finali una serie di utili consigli per mettere in sicurezza i propri dati in occasione del 31 marzo – il World Backup Day, la giornata mondiale dedicata all’informazione sul mondo del backup.

I dati rilasciati dal “Global Data Protection Index” dello scorso anno realizzato da Vanson Bourne per Dell Emc parlano chiaro: nel 2018 un’azienda italiana su cinque ha perso in modo irrecuperabile una parte dei propri dati. Per questo è essenziale disporre sempre di un backup.

Certamente, esistono diverse tipologie di backup:

  • è possibile copiare i propri dati su un supporto fisico come un hardware esterno o una chiavetta USB;

  • si possono copiare i dati su un servizio di rete locale tramite un FTP privato o un secondo computer in rete;

  • si può utilizzare un servizio di backup online, in cloud, che conservi i dati su server fisici all’interno di data center certificati.

Partendo dal presupposto che è buona prassi fare il backup dei propri dati, file e documenti, bisogna ricordare che ogni soluzione offre un differente livello di tutela e sicurezza.

  • Supporti fisici. Nel caso dei supporti fisici, ad esempio, possono essere soggetti a malfunzionamenti e rotture oltre che a furti; non solo, è molto frequente che i supporti di backup siano conservati per distrazione nello stesso luogo in cui si tiene il proprio portatile, motivo per cui – in caso di furto ad esempio – diventa inutile l’intera operazione di backup.

  • Backup FTP. Nel caso di un sistema FTP privato o di un secondo dispositivo presente in rete i rischi restano simili, per quanto questo genere di soluzione riduca al minimo la possibilità di perdere i dati per cause di forza maggiore.

  • Cloud Backup. In epoca di GDPR, compliance normativa e di una sempre maggiore attenzione per la privacy e la protezione del dato, diventa cruciale poter contare su un sistema di salvataggio dei dati flessibile e integrato. Con questa soluzione i file vengono criptati e sincronizzati in tempo reale sui server del data center che ospita il servizio, rendendo il backup pienamente sicuro: i dati vengono infatti ospitati su cloud server protetti da sistemi di disaster recovery, quindi ridondati su siti secondari, in grado di far fronte a qualsiasi evento dannoso.

In questo momento storico, in cui la maggior parte delle aziende italiane si è dovuta attrezzare in tempi record per favorire lo smart working risulta utile adottare delle soluzioni di backup per la sicurezza dei dati. Nello specifico, nel caso in cui si scelga di utilizzare soluzioni in cloud, tutti i dati aziendali presenti nella postazione di lavoro di ogni dipendente vengono memorizzati nelle cartelle locali, a loro volta sincronizzate in tempo reale con server in cloud, così da garantire la disponibilità dei dati anche in caso di un guasto del disco hardware.

“In un mondo in cui i supporti hardware cedono il passo alla virtualizzazione, è sempre più necessario affidarsi a soluzioni che si dimostrino sicure, certificate e in grado di proteggere i nostri dati. – ha commentato Gabriele Sposato, Direttore Marketing di Aruba – Sarà sempre possibile sostituire un hardware o un dispositivo che ha subito danni, ma è essenziale che non vengano persi i dati contenuti al suo interno. Motivo per cui, l’attuale tendenza per garantire la sicurezza dei dati, personali o di lavoro che siano, è quella in primis di privilegiarne l’esternalizzazione su piattaforme cloud e comunque affidarsi ad un sistema efficace e testato di backup.”

Per ulteriori informazioni: http://aru.ba/backupday.

Aruba S.p.A.

Aruba S.p.A., fondata nel 1994, è la prima società in Italia per i servizi di data center, cloud, web hosting, e-mail, PEC e registrazione domini e possiede una grande esperienza nella realizzazione e gestione di data center, disponendo di un network attivo a livello europeo: oltre ai data center proprietari – 3 già attivi in Italia ed uno in arrivo entro il 2021, più un altro in Repubblica Ceca – ulteriori strutture partner sono in Francia, Germania, UK e Polonia. La società gestisce oltre 2,7 milioni di domini, più di 8,6 milioni di caselle e-mail, oltre 6,7 milioni di caselle PEC, oltre 130.000 server ed un totale di 5,4 milioni di clienti. È attiva sui principali mercati europei quali Francia, Inghilterra e Germania e vanta la leadership in Repubblica Ceca e Slovacca ed una presenza consolidata in Polonia e Ungheria. In aggiunta ai servizi di web hosting, fornisce anche servizi di server dedicati, housing e colocation, servizi managed, firma digitale, conservazione sostitutiva e produzione di smart-card. Dal 2011 ha ampliato la sua offerta con i servizi Cloud e nel 2014 è diventata Registro ufficiale della prestigiosa estensione “.cloud”. Nel 2015 dà vita ad Aruba.it Racing, team ufficiale Ducati nel Campionato Mondiale Superbike e nello stesso anno annuncia la nascita della divisione Aruba Business, strutturata e pensata appositamente per supportare i business partner nel mercato dell’IT e del web. Nel 2019 annuncia ufficialmente Aruba Enterprise, la divisione che sviluppa progetti e soluzioni IT personalizzate per aziende e Pubblica Amministrazione. Per ulteriori informazioni: https://www.aruba.it.