Di penna in penna: a Roma torna Ritratti di poesia


Di penna in penna: a Roma torna oggi Ritratti di poesia per la prima volta all’Auditorium Conciliazione con oltre dieci ore di reading, incontri e interviste con grandi poeti

Di penna in penna: a Roma torna Ritratti di poesia

Oggi torna a Roma, per la prima volta all’Auditorium Conciliazione, la grande rassegna poetica internazionale ‘Ritratti di Poesia‘, giunta alla XIV edizione. La manifestazione, come di consueto, vedrà avvicendarsi per più di dieci ore consecutive, dalla mattina alla sera, incontri, reading, interviste, confronti e idee, il tutto nel segno della poesia e del suo rapporto con le altre espressioni del genio umano.

Ospiti del consueto spazio dedicato alla poesia italiana, dal titolo ‘Di penna in penna’, che quest’anno prevede anche un appuntamento dedicato alle opere prime, saranno i poeti Fernando Acitelli, Annelisa Alleva, Luca Benassi, Antonio Bux, Andrea De Alberti, Anna Elisa De Gregorio, Chiara De Luca, Giuseppe Grattacaso, Giovanni Ibello, Renato Minore, Marisa Papa Ruggiero, Alberto Pellegatta, Giusi Quarenghi, Stefano Simoncelli, Damiano Sinfonico, Francesco Maria Terzago, Giovanna Cristina Vivinetto, Gianni Zampi. Lo spazio ‘Poesia sconfinata’, dedicato invece alla poesia straniera, avrà come ospiti Jenny Mitchell (GB), Germain Droogenbroodt (Belgio), Philip Morre (GB), João Luís Barreto Guimarães (Portogallo), Samiya Bashir (USA), Nicole Sealey (USA), Eva Ström (Svezia) e il Premio Pulitzer per la Poesia 2008 Philip Schultz, ex dislessico, che ha scritto un libro di ricordi sul suo disturbo neurologico.

A Ritratti di poesia come spiega l’agenzia Dire (www.dire.it), prosegue con successo anche quest’anno il progetto ‘Caro poeta’, dedicato ai licei romani: ne sono protagonisti Franco Buffoni, Maria Grazia Calandrone, Terry Olivi, Elio Pecora e Lidia Riviello. In programma anche gli incontri con la nuova collana di poesia (CapoVersi) della casa editrice Bompiani e con la rivista web NiedernGasse, nonché la consegna del premio nazionale e del premio europeo di “Ritratti di Poesia.280”, per riconoscere la capacità di comporre versi anche nel tempo di Twitter.

Il Premio Fondazione Terzo Pilastro – Ritratti di Poesia, quest’anno, sarà consegnato dal promotore della manifestazione, Emmanuele Emanuele a Paolo Valesio, poeta e Professor Emeritus della Columbia University di New York. Per quanto riguarda il contesto internazionale, la Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale premia quest’anno la poetessa romena Ana Blandiana, nota anche per avere combattuto per l’affermazione dei diritti civili in Romania. Altri momenti salienti della giornata saranno: l’appuntamento con la scrittrice greca Ersi Sotiropoulos, che parlerà del suo romanzo su Costantino Kavafis ‘Cosa resta della notte’ (Nottetempo); il nuovo concorso dal titolo ‘Ritratti di Poesia.storie’, nato per coniugare il verso poetico con la modalità di comunicazione visuale tipica di Instagram; gli incontri con l’illustratore canadese Julian Peters e la scultrice Paola Grizi, che creano, rispettivamente, adattamenti a fumetti di poesie classiche e opere d’arte in forma di pagine di libri in terracotta e bronzo da cui emergono volti misteriosi. La grande novità di quest’anno è l’evento serale di chiusura della manifestazione: il concerto – ad ingresso libero fino ad esaurimento posti – dal titolo ‘Emozioni. Viaggio tra le canzoni di Mogol e Battisti’, con la partecipazione di Mogol e del cantante Gianmarco Carroccia, accompagnati sul palco dell’Auditorium da un’orchestra dal vivo di 16 elementi. In scaletta, una ventina fra i più famosi successi del compianto Lucio Battisti, da “Emozioni”, “Mi ritorni in mente”, “Un’avventura”, fino a “Pensieri e parole”, “Dieci ragazze”, “Una donna per amico” e “La canzone del sole”. La manifestazione è aperta al pubblico con ingresso libero fino a esaurimento dei posti, è promossa ed organizzata dalla Fondazione Cultura e Arte, emanazione della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, con la collaborazione di InventaEventi, ed è a cura di Vincenzo Mascolo.